Ai domiciliari per furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato condotto in carcere per aggravamento della misura cautelare.
La Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, martedì 7 ottobre, ha dato esecuzione ad un’ordinanza del Tribunale di Latina con il quale è stata disposta la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere nei confronti di uno dei responsabili dei fatti avvenuti sulla Strada Statale Pontina il 25 settembre scorso.
Nella circostanza, i poliziotti del Commissariato di Aprilia, dopo un pericoloso inseguimento, sono riusciti a bloccare i due fuggitivi che avevano poco prima rubato attrezzi da lavoro per un valore di circa 5.000 euro. All’esito dell’udienza di convalida, il Giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi.
Gli operatori del Commissariato di Aprilia, incaricati di effettuare i controlli circa il rispetto delle prescrizioni da parte di uno di essi, hanno riscontrato alcune gravi violazioni delle citate prescrizioni, informandone l’Autorità Giudiziaria che ha ritenuto necessario adottare la misura della custodia in carcere.
Nel pomeriggio di ieri, nel corso dell’esecuzione del provvedimento giudiziario, l’uomo ha anche tentato la fuga, ma è stato immediatamente bloccato. Attualmente lo stesso è recluso presso la Casa Circondariale di Velletri.
