Terminati i funerali nell’aeroporto militare “Enrico Comani” di Latina Scalo, del comandante del 70° Stormo di Latina Simone Mettini e dell’allievo pilota Lorenzo Nucheli, morti mercoledì scorso nell’incidente aereo finito al parco nazionale del Circeo, all’altezza del comune di Sabaudia.
Presenti anche il Ministro della difesa Guido Crosetto, il generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e le massime autorità militari, civili e religiose. Al termine delle esequie, il feretro di Nucheli sarà trasferito in Ciociaria per una seconda cerimonia funebre, mentre la salma di Mettini sarà tumulata al cimitero di Aprilia. La cerimonia è stata officiata da monsignor Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia.

Il Comune di Serrone, in provincia di Frosinone, di cui era originario il diciannovenne, e il Comune di Latina e quello di Aprilia hanno proclamato il lutto cittadino.
La presenza del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato la vicinanza delle Istituzioni al dolore dell’Arma Azzurra. Il Ministro aveva espresso il suo profondo cordoglio già nei giorni scorsi, ricordando i due piloti. ”La grande famiglia della Difesa si stringe con affetto intorno ai familiari, condividendo il dolore e il ricordo di due vite dedicate al servizio del Paese. Cieli blu, Simone e Lorenzo”, aveva dichiarato Crosetto, riprendendo la commovente formula utilizzata per salutare i piloti scomparsi.
La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha ricordato il Colonnello Mettini come “un uomo delle istituzioni con uno spiccato senso dello Stato”.
“Siamo in cammino verso la vita eterna e nell’orizzonte della fede desideriamo chiedere la forza profonda di uno sguardo più alto rispetto alla tentazione di uno sguardo rivolto soltanto verso la terra. Occorre ora uno sguardo oltre la dimensione di questo dolore”, ha detto nella sua omelia il monsignor Gian Franco Saba, ricordando Simone Mettini e Lorenzo Nucheli.