Episodio inquietante nel carcere di Latina: in una delle sezioni della struttura è stato appiccato il fuoco da alcuni detenuti
Sarebbero stati alcuni detenuti tunisini ad appiccare il fuoco in una sezione del carcere di Via Aspromonte e a creare non poco disagio e preoccupazione all’interno dell’istituto penitenziario all’interno del quale si sconta, come noto, un problema atavico di sovraffolamento.
Nella giornata di ieri, 6 ottobre, infatti, gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno dovuto rallentare anche la conduzione di alcuni detenuti in Tribunale a Latina per i vari giudizi proprio perché, nel carcere, si doveva fronteggiare una situazione di pericolo causata dalle fiamme.
Tra coloro che si sospettano abbiano appiccato il fuoco c’è un tunisino arrestato a maggio per detenzione e spaccio di droga nel complesso popolare delle “Arlecchino”. Un particolare inquietante se si pensa che proprio ieri colui che è considerato a capo dello spaccio delle “Arlecchino”, Mattia Spinelli, è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari in seguito al suo arresto. Il ventenne si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Le fiamme, ad ogni modo, sono partite da una delle celle del carcere e hanno coinvolto altri locali della sezione. Una situazione di caos che non senza difficoltà è stata domata dagli agenti della Penitenziaria. Evacuati tutti i detenuti della sezione. L’incendio è partito da materassi e arredi e il fumo ha pervaso i locali tanto da lasciare un odore acre.