A fronte dei comportamenti amministrativi connessi agli abusi edilizi che imperversano nel Comune di Cori, i Consiglieri delle Minoranze hanno voluto richiamare l’attenzione dei Consiglieri di Maggioranza sulla questione morale e sulla legittimità di tali comportamenti.
Il coinvolgimento in queste vicende della Presidente del Consiglio, lancia un’ombra su tutta la gestione urbanistica del paese. Per sgombrare il campo da queste ombre, le Minoranze hanno chiesto ripetutamente alla Presidente del Consiglio di fare un passo indietro, ma il suggerimento è sempre stato respinto come pure le richieste inviate al Sindaco De Lillis e portate in Consiglio affinché le revocasse sia la Presidenza sia la delega al SUAP.
I recenti sviluppi giudiziari, con la conclusione del procedimento penale e l’andamento del procedimento davanti al TAR, confermano le ombre e, quindi, le preoccupazioni delle Minoranze che rivolgono un appello ai Consiglieri di Maggioranza.
La lettera aperta vuole scuotere le coscienze ed il senso di responsabilità di ogni singolo consigliere, affinché valutino i comportamenti che emergono dagli atti dei procedimenti giudiziari ed esprimano la loro posizione al di là delle indicazioni di “scuderia”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione, Evaristo Silvi, Germana Silvi e Aristide Proietti.