Si è conclusa nei giorni scorsi la Campagna Zaino Sospeso, promossa da Fondi Vera per il terzo anno consecutivo. Un’operazione partecipata e di straordinario successo, resa possibile dalla grande generosità di tanti Cittadini, Associazioni e Commercianti, che hanno risposto al nostro appello con donazioni notevoli.
Dal 25 Agosto ai primissimi giorni di Ottobre, in poco più di un mese, abbiamo raccolto prima e donato poi qualcosa come 420 quadernoni, 124 matite, 148 penne, 32 righelli, 49 pacchi di pennarelli, 42 tra zaini e sacche, 58 astucci, 24 album da disegno, 68 gomme, 56 temperamatite, 6 acquerelli, 4 calcolatrici, 5 goniometri, 3 block notes, 5 borracce, 7 pennellini, 4 spillatrici e 12 evidenziatori colorati. Una mole incredibile di materiale scolastico che ci ha permesso di regalare un sorriso ad oltre 70 bambini.
“Corre l’obbligo di ringraziare tutti i protagonisti di questa iniziativa ed i nostri attivisti che in piena Estate hanno dedicato tempo ed energie alla raccolta e distribuzione del materiale scolastico. Volevamo fortemente replicare l’esperienza degli scorsi anni, convinti della bontà e dell’utilità della Campagna. Ed i numeri parlano chiaro. C’è bisogno di coltivare azioni concrete che hanno l’obiettivo di favorire la crescita del territorio” dichiara Francescopaolo De Arcangelis, Presidente di Fondi Vera.
“Con Zaino Sospeso abbiamo vissuto qualcosa di speciale. In tanti hanno donato, e tanti bambini hanno potuto scegliere il materiale scolastico con la stessa gioia e dignità dei loro compagni, pronti a iniziare il nuovo anno con entusiasmo. Vederli andare via con lo zaino pieno e il sorriso negli occhi ci ha ricordato che la Comunità si costruisce così: con piccoli gesti che diventano grandi opportunità” commenta Valentina Tuccinardi, Vice Presidente del Movimento di Partecipazione Politica Fondi Vera.
“Proviamo grande soddisfazione nel sapere di aver reso tutto questo possibile insieme, perché Fondi Vera è anche questo: un abbraccio concreto al territorio, la certezza che nessuno resta indietro. Questo è il segno che la solidarietà non si ferma al gesto, ma diventa futuro condiviso” conclude Tuccinardi.