“Norma Cossetto fu vittima innocente della barbarie che sconvolse il confine orientale della nostra Patria, l’Istria, Fiume e la Dalmazia. La sua storia è un simbolo doloroso. Norma fu catturata, seviziata e barbaramente gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943. La sua unica colpa fu quella di essere italiana e di non aver voluto rinnegare il suo amore per la Nazione. Il suo sacrificio le valse, anni dopo, la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria. Per questo oggi, come sempre, noi non vogliamo dimenticare e le abbiamo reso omaggio. Con l’omaggio floreale davanti al cippo del giardino a lei dedicato, non stiamo solo onorando un martirio individuale. Stiamo riconoscendo il dolore collettivo di migliaia di esuli, strappati alle loro case, alla loro terra e alla loro identità. Molti di loro trovarono rifugio e una nuova vita qui, anche nella nostra città, e il loro contributo alla ricostruzione e allo sviluppo del nostro territorio è un patrimonio inestimabile”. A dichiararlo è il sindaco di Latina, Matilde Celentano.
Ricorda la memoria di Norma Cossetto anche il movimento di “Fondi Vera”.
“L’iniziativa, promossa dal Comitato 10 Febbraio, si tiene contemporaneamente in centinaia di Città Italiane e intende onorare la memoria della giovane studentessa istriana seviziata e uccisa nell’Ottobre del 1943 dai partigiani jugoslavi di Tito.
Deporremo una rosa e racconteremo la sua vita e la sua tragica fine, luminosa testimonianza di coraggio e amor patrio. Medaglia d’Oro al Merito Civile conferita nel 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Norma sarà ricordata in Piazza Martiri delle Foibe.
“Vogliamo ricordare il sacrificio di questa giovane studentessa, una ragazza che rifiutò di tradire la sua gente e la sua Patria e, perciò, venne lungamente seviziata e violentata per poi essere barbaramente gettata in una foiba. Sarà una manifestazione semplice ma di grande valore morale durante la quale racconteremo chi era Norma Cossetto, una giovane Donna che non ha esitato a donare la sua vita per l’Italia”.
L’iniziativa gode a livello nazionale del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Norma è una martire e il simbolo della tragedia delle Foibe e delle violenze perpetrate ai danni dei nostri connazionali in Istria, Fiume e Dalmazia durante e dopo la seconda guerra mondiale. Una martire perché questa parola viene dal greco e significa testimone. E lei ha testimoniato con la vita ciò che è successo Un simbolo e un ricordo che, nonostante decenni di oblio, sempre più Italiani conoscono e rispettano”.