Parcheggio di San Martino a Lenola, La Penna (PD): “Persa un’occasione di sviluppo e riqualificazione per la comunità”. Cambiata la destinazione dei fondi regionali: dai 750mila euro per piazzale Don Bosco a un’opera diversa. Raccolte le sollecitazioni del circolo locale del PD
“L’amministrazione comunale di Lenola sembra aver perso una preziosa occasione per realizzare un’opera strategica per lo sviluppo e la riqualificazione del tessuto urbano e sociale della comunità”. Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Salvatore La Penna, in merito alla vicenda del parcheggio di San Martino.
“La Regione Lazio – ricorda La Penna – con la delibera di giunta n. 1246 del 28 dicembre 2022 aveva concesso un contributo straordinario di 750mila euro quale primo stralcio del progetto di piazzale Don Bosco. L’assegnazione di tali risorse rispondeva a criteri di programmazione chiari: sostenere interventi di riqualificazione urbana di rilevanza strategica, capaci di rigenerare aree centrali, valorizzare il tessuto storico e offrire servizi multifunzionali ai cittadini. L’obiettivo era finanziare opere che non fossero meri interventi infrastrutturali, ma leve concrete di crescita economica, sociale e turistica per i territori”.
“Appare dunque difficile comprendere – prosegue il consigliere regionale – per quale motivo, una volta ottenuto il finanziamento, l’amministrazione comunale non abbia dato tempestiva esecutività agli atti, dilatando i tempi con richieste di proroga e rimodulazione, fino ad arrivare a dirottare le risorse su un’opera completamente diversa. Lo spostamento dei fondi verso l’area di San Martino non solo ridimensionerebbe le ambizioni originarie, ma rischia di produrre un intervento privo di utilità, in una zona che a quanto risulta è già servita da parcheggi, con scarse ricadute sulla qualità della vita dei cittadini e con un aggravio per il bilancio comunale, dovuto anche all’acquisto del terreno necessario alla realizzazione dell’opera”.
“La differenza qualitativa tra i due progetti – sottolinea ancora La Penna – è evidente: da un lato la possibilità di restituire centralità al cuore urbano, creando servizi e spazi vitali; dall’altro la prospettiva di una struttura marginale e isolata, che difficilmente potrà generare benefici concreti per la comunità”.
“Per tali motivi – conclude La Penna – intendiamo verificare, presso gli uffici regionali competenti, che l’intero procedimento sia stato condotto in coerenza con le finalità per cui le risorse erano state concesse. È dovere delle istituzioni garantire trasparenza e una gestione mirata e oculata dei fondi, affinché ogni euro speso contribuisca realmente a migliorare la vita delle persone e a valorizzare il territorio”.
Intanto, gli attivisti locali del Partito Democratico hanno già avviato, nelle forme e nei modi previsti dal regolamento comunale, la presentazione di una specifica interrogazione al Comune di Lenola su una vicenda che interessa l’intera comunità.