TERRACINA, PARCO DELLA PINETA INTITOLATO A FALCONE E BORSELLINO

Una giornata di festa e di grande emozione a Terracina per l’intitolazione del Parco Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nell’area nota come la Pineta. Alla cerimonia erano presenti le autorità militari e civili, le associazioni combattentistiche e gli studenti delle scuole della Città degli Istituti Comprensivi Fiorini, Milani e Montessori. 

Ad aprire la giornata, organizzata dal responsabile del Cerimoniale del Comune di Terracina, Luigi Orilia, è stato l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale Luca Caringi, e quindi il saluto dell’Europarlamentare Nicola Procaccini. È stata poi la volta del Sindaco e di un consigliere del Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi di Terracina, che hanno letto due lettere dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino accompagnati dall’Assessore alla Scuola Sara Norcia. 

Quindi il momento più atteso, quando il Sindaco di Terracina Francesco Giannetti e l’Assessore alla Cultura e alla Toponomastica Alessandra Feudi hanno scoperto la targa che porta il nome dei due magistrati, che ha ricevuto la benedizione di don Luigi Venditti, parroco della Chiesa SS Salvatore. Ha preso quindi la parola il Sindaco di Terracina, e poi un lungo applauso commosso ha chiuso la cerimonia, con il coro dei bambini dell’Istituto San Giuseppe che hanno intonato l’Inno di Mameli.

«È stata un’emozione indescrivibile scoprire la targa che porta i nomi dei Giudici Falcone e Borsellino che sono nei cuori di tutti noi. C’è stata una grande partecipazione, anche dei nostri studenti, e anche per questo è stata una giornata bellissima per tutta la Città.  

Un’iniziativa che abbiamo sostenuto fin dall’inizio insieme al Consigliere Antonio Mennillo e a Fratelli d’Italia, e che ha incontrato subito il sostegno di tutto il Consiglio Comunale. Un ringraziamento agli Assessorati, ai Consiglieri, agli Uffici, alla Segreteria, e a tutti quelli che si sono impegnati e hanno lavorato per arrivare a questo risultato. Come ho sempre ricordato, è stata una frase del Giudice Falcone ad accettare la candidatura a Sindaco. 

‘Quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare – diceva – vie è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare’. Ero anch’io uno di quelli che si lamentava perché le cose non andavano, e allora ho deciso di mettermi in gioco, di rimboccarmi le maniche e provarci. 

‘Il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare’, scriveva Paolo Borsellino, ed è quello che chiedo sempre a tutti: impariamo ad amare davvero la nostra Città, a rispettarla, ad apprezzare la straordinaria bellezza che abbiamo intorno. Le cose potrebbero davvero andare meglio – scriveva il Giudice Giovanni Falcone, e invece ci si perde in intralci burocratici e in miopie strategiche assolutamente incredibili al giorno d’oggi. 

Un’affermazione purtroppo assolutamente attuale, perché a volte sarebbe sufficiente un po’ di buon senso e di buona volontà. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono ancora oggi un simbolo incrollabile della lotta alle mafie e alle ingiustizie, ma al tempo stesso sono un esempio che se davvero si vuole cambiare bisogna impegnarsi e mettersi in gioco, con tutti i rischi che comporta. Noi dobbiamo continuare a seguire il loro esempio. Il loro sacrificio deve essere per noi un continuo spunto di riflessione. 

Questo è il senso profondo dell’intitolazione di questo parco nel cuore della nostra Città a due straordinari eroi del nostro tempo che portiamo nei nostri cuori: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino», le parole del Sindaco di Terracina Francesco Giannetti.

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