OMICIDIO IACOVACCI/ATTANASIO, CONSIGLIO REGIONALE APPROVA MOZIONE PER LA VERITÀ SUL CASO

Tiero (FdI): “Verità e giustizia per il carabiniere Vittorio Iacovacci, la Regione farà la sua parte. Importante ok a mia mozione in Consiglio”

“Vogliamo sapere la verità sull’omicidio del carabiniere Vittorio Iacovacci e chiediamo che venga fatta giustizia. Lo dobbiamo ai familiari di un grande rappresentante dell’Arma e all’intera comunità di Sonnino. Ringrazio tutti i colleghi che hanno votato a favore della mozione discussa oggi in Consiglio regionale che impegna il presidente Rocca e la giunta del Lazio ad attivarsi in qualità di regione di nascita e residenza ultima del Carabiniere Vittorio Iacovacci, affinché, in tutte le sedi opportune e con il Governo italiano si ottenga verità e giustizia per lui come pure per l’Ambasciatore Luca Attanasio e per il cittadino congolese Mustapha Milambo. Il 22 febbraio 2021 nella Repubblica Democratica del Congo, durante un agguato armato contro un convoglio organizzato dal WFP sulla strada tra Goma a Rutshuru, rimasero uccisi Vittorio Iacovacci, l’Ambasciatore italiano presso la RDC, Luca Attanasio e il loro autista, Mustapha Milambo.

La procura di Roma ha avviato un procedimento penale per omicidio colposo e omesse cautele nei confronti dei due funzionari del WFP, per le inadempienze dell’organizzazione del convoglio. Nello specifico si accusano i due funzionari di non aver dichiarato la presenza nel convoglio di un diplomatico e, a causa di tale omissione, non sarebbe stato attivato il protocollo di sicurezza con mezzi blindati e scorta armata dei Caschi Blu. Le indagini delle autorità congolesi hanno portato all’arresto di sei persone accusate dell’assalto e degli omicidi. Le indagini delle autorità congolesi hanno portato all’arresto di sei persone accusate dell’assalto e degli omicidi. Tutti e sei gli accusati sono stati condannati a morte con pena convertita poi in ergastolo in seguito alle proteste del governo e della famiglia di Attanasio. Sulla effettiva responsabilità dei condannati e sulla dinamica dell’accaduto persistono, anche dopo la pena inflitta, numerosi dubbi.

Sulla vicenda si sono interessati a più riprese diversi gruppi parlamentari di Camera e Senato ma anche il Parlamento europeo che per ben due volte si è espresso a tale proposito chiedendo che chi ne ha responsabilità chiarisca nelle giuste sedi quanto accaduto. Sottolineo il fatto che anche la Regione Lombardia si è mossa attraverso una mozione, auspicando ‘che il governo possa farsi parte attiva affinché sia possibile giungere alla ricostruzione di tutte le eventuali responsabilità’. Ritengo necessario che anche la Regione Lazio debba fare la propria parte, sollecitando un intervento analogo del governo”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.

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