Irrigazione e lavori sulla rete Irrigua, questi i temi affrontati nel corso di un incontro a cui hanno partecipato oltre ai vertici del Consorzio, i Presidenti e i Direttori di Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
La stagione irrigua in corso ha registrato numerose criticità dovute soprattutto al calo delle portate delle sorgenti. Il Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest ha messo in campo una serie di iniziative per garantire il raccolto e sostenere il comparto agricolo del comprensorio irriguo.
Le prime misure hanno riguardato la creazione di sbarramenti in terra (le cosiddette ture), in grado di trattenere l’acqua e innalzare i livelli nei canali. Tra gli interventi più significativi, la tura Zappido e lo sbarramento sul fiume Ufente nel comune di Sezze.
Grazie all’impiego di sacchi riempiti di terra, il livello idrico è stato aumentato di circa 60/70 cm, permettendo l’afflusso nei canali consortili e garantendo l’irrigazione a numerose aziende per oltre 1.000 ettari di colture.
Risultati importanti sono arrivati anche dal bacino del Piegale, che, sebbene sia partito con una disponibilità di circa 50 litri al secondo, ha raggiunto progressivamente i 250 l/s, assicurando acqua ai campi di kiwi nei territori di Latina e di Cisterna, dove si trova la più vasta estensione coltivata a livello nazionale.
Per i bacini degli impianti Sisto Linea 1, 2, 3, Centrale Sisto e Campo Setino è stato necessario ricorrere a turnazioni irrigue. Anche per l’irrigazione di soccorso (il servizio reso agli utenti che si approvvigionano con mezzi propri nel comprensorio non servito da impianti irrigui collettivi) il Consorzio è intervenuto con turnazioni che hanno assicurato benefici alle aziende agricole in sinistra idraulica del canale Linea Pio VI.
“Queste azioni hanno consentito di superare una fase delicata – sottolinea il Presidente Lino Conti – ma sono stati fondamentali anche il contributo e l’attenzione degli agricoltori. Lavoriamo fianco a fianco con le organizzazioni agricole per garantire un uso equo ed efficiente della risorsa idrica”.
Oltre agli interventi ordinari ed emergenziali, il Consorzio sta portando avanti importanti progetti di ammodernamento delle infrastrutture. Tra questi, quello relativo al miglioramento del sistema di distribuzione irrigua nel distretto della Centrale Sisto, un impianto irriguo al servizio di uno dei poli agricoli più rilevanti della provincia, che interessa i comuni di Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina. Il progetto prevede la sostituzione di condotte obsolete nei settori San Vito e Nespola a Terracina con tubazioni più resistenti e durature, il rinnovamento completo della camera di manovra, l’installazione di saracinesche automatizzate e interventi ambientali finalizzati a ridurre l’impermeabilizzazione del suolo, ricucire i corridoi ecologici e migliorare la biodiversità.
Sono inoltre previsti impianti fotovoltaici off-grid in grado di ridurre emissioni di CO2, consumi e costi di esercizio ed un sistema di telecontrollo che, in tempo reale, consentirà il monitoraggio delle portate e delle pressioni
“Questi interventi – conclude Conti – saranno realizzati entro il 2026 e per i quali il Consorzio ha già avviato momenti di confronto con le Organizzazione di categoria, porteranno a migliorare il funzionamento della rete idrica con la riduzione delle perdite e a garantire la continuità del servizio irriguo”.