ACQUALATINA E ABC, M5S LATINA: “CENTRODESTRA ADOTTA DUE PESI E DUE MISURE”

Per il M5S Latina “ci sono due pesi e due misure sulla gestione dell’acqua pubblica e dei rifiuti a Latina da parte di questa maggioranza”

“Leggiamo della lettera inviata dal sindaco di Latina ai colleghi della provincia per sollecitare una riunione preventiva tra soci, prima dell’incontro con l’azienda, al fine di trovare una soluzione condivisa per il futuro di Acqualatina.

Il Comune di Latina afferma che “tutelare Acqualatina significa tutelare le comunità servite, garantire la continuità di un servizio essenziale e consolidare un’azienda pubblica fondamentale per il territorio”. Un invito al confronto e alla coesione tra i soci, pubblici e privati, chiamati a mettere sul tavolo ben 30 milioni di euro per il consolidamento della società.

Innanzitutto ricordiamo alla Sindaca che Acqualatina è una società mista con la partecipazione del 49% del socio privato che appunto sta chiedendo ulteriori soldi al socio pubblico, ossia i comuni e quindi i cittadini, che già pagano bollette esorbitanti.

Un impegno importante e, in relazione al servizio strategico che opera, per certi versi comprensibile,  se non fosse che, dall’altra parte, di fronte ad ABC – azienda speciale, si in questo caso interamente pubblica – l’atteggiamento sembra diametralmente opposto: invece di sostenerla e valorizzarla, la si considera insostenibile, persino da sopprimere.

Due pesi e due misure: si interviene con decisione per salvare una società mista facendola passare per pubblica, come Acqualatina, mentre si nega sostegno a un’azienda realmente pubblica come ABC.
Eppure, un “buon padre di famiglia” non sceglierebbe di salvare una sola realtà: valuterebbe entrambe, promuoverebbe soluzioni di rilancio per entrambe, perché in gioco c’è sempre e soltanto l’interesse dei cittadini e la garanzia di un servizio essenziale come l’acqua e la gestione dei rifiuti.

Resta allora una domanda inevitabile: come mai una società mista viene tutelata e sostenuta con forza, mentre un’azienda pubblica viene quotidianamente vessata e delegittimata?

In questo contesto, va ricordato che il Movimento 5 Stelle ha da sempre manifestato la propria preferenza per una gestione pubblica del servizio idrico e nonostante ciò abbiamo cercato di essere propositivi anche in questo contesto, proponendo con una mozione presentata dalla nostra capogruppo Ciolfi, che propone una soluzione a costo zero per i comuni attraverso l’aumento di capitale gratuito, utilizzando le riserve di utili accantonati del patrimonio netto.

 L’amministrazione dovrebbe assumere un ruolo trainante, guidando Acqualatina verso un modello interamente pubblico, in linea con il referendum nazionale sull’acqua del 2011, in cui i cittadini decisero che l’acqua dovesse restare un bene pubblico, e non essere sottoposta a logiche di profitto.

Due atteggiamenti opposti che non hanno apparentemente giustificazione logica: il vero interesse pubblico dovrebbe essere salvaguardare entrambe le realtà, con la stessa serietà e lo stesso impegno”.

Così, in una nota, Benedetta Malagola, rappresentante GT M5S Latina, e Pasquale Palmisano, referente formazione.

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