Il Comune di Sezze compie un passo importante per la tutela e la divulgazione del proprio patrimonio culturale con l’istituzione della rivista di studi “I Quaderni di Setia”, periodico dedicato alla storia e all’archeologia del territorio.
L’annuncio è stato dato sabato 27 settembre, durante la giornata di studi “La colonia di Setia, ricerche nel Lazio Repubblicano”. Nel corso dell’evento il Sindaco, Lidano Lucidi, ha presentato la delibera che sancisce ufficialmente la nascita della pubblicazione, destinata ad avere un riconoscimento scientifico grazie all’acquisizione del codice ISSN (International Standard Serial Number).
“Fin dal nostro insediamento abbiamo perseguito la strada di attivare collaborazioni con la Soprintendenza, le università, le associazioni, le scuole e i cittadini per promuovere la storia e l’archeologia di Sezze” – ha dichiarato il Sindaco Lucidi. – “Investire nelle politiche culturali significa formare una cittadinanza attenta, consapevole e partecipe. I Quaderni di Setia raccoglieranno e tramanderanno gli studi sul nostro territorio, affinché nessun lavoro vada perduto e resti a disposizione di tutti”.
La giornata di studi ha visto interventi di altissimo valore scientifico, con contributi della professoressa Ebanista e dei suoi studenti, che hanno approfondito temi cruciali come la collocazione dell’antico foro romano di Sezze, le mura poligonali e l’epoca repubblicana di Setia. A rafforzare il prestigio dell’iniziativa è stata la partecipazione di Alessandro Betori, soprintendente SABAP per le province di Latina e Frosinone, che ha sottolineato la vicinanza delle istituzioni al percorso intrapreso dalla città.
Con l’avvio de “I Quaderni di Setia”, Sezze conferma il proprio impegno nel valorizzare la memoria storica e rendere la conoscenza scientifica accessibile alla comunità e alle nuove generazioni, rafforzando la propria identità culturale nel panorama regionale e nazionale.