Rifiuti, Giuliani (Decisamente Latina): “M5S difensore d’ufficio di LBC. Ma la realtà è complessa, non si strumentalizzi”
“Fa piacere constatare che oltre a Lbc anche il M5s di Latina sia perfettamente allineato nel difendere il libro dei sogni dell’era Colettiana, soprattutto sul fronte rifiuti. Fa un po’ meno piacere constatare che un semplice comunicato stampa sia stato mal compreso, da chi dovrebbe rappresentare un gruppo territoriale, pur essendo scritto in modo semplice e intuitivo. Il sottoscritto non ha mai detto che un’azienda che produce utili non sia in buona salute. Ha detto al contrario che “Mettere nero su bianco che un’azienda pubblica, pagata con i soldi dei cittadini, sia in buona salute solo perché ha fatto registrare un utile di 685mila euro dà veramente contezza di quanto ideologica e poco attenta ai bisogni dei cittadini sia la politica di Lbc”. Questa la risposta del presidente di Decisamente Latina Andrea Giuliani ai rappresentanti del GT M5S Latina.
“La condizione dell’azienda speciale Abc è molto più complessa e anche solo polarizzarla come fa il movimento 5 stelle è fuorviante e soprattutto strumentale. Ci tengo però a ricordare ai difensori d’ufficio di Lbc, che non rappresenta una mera scelta politica non votare dei bilanci di un’azienda speciale con dati che non sono allineati con quanto previsto dal bilancio consolidato del Comune. E’ qualcosa di molto più tecnico e di non così semplice soluzione – spiega ancora Giuliani – Di certo approvare quei bilanci, in quelle condizioni, senza porsi delle domande, sarebbe stato forse illegittimo, sicuramente dannoso”.
“Senza però voler scendere in tecnicismi, il fatto che l’azienda speciale Abc non goda di ottima salute si evince da altre lampanti contraddizioni. Il peccato originale sta nel piano industriale votato dall’allora maggioranza Coletta, che infatti è ora in fase di revisione. Partiamo dal presupposto che non esistono capoluoghi di provincia in Italia che gestiscano l’intero servizio rifiuti attraverso un’azienda speciale. Non si ritrovano poi altri esempi di città densamente popolate in cui vige un sistema totale di porta a porta con mastelli così come avrebbe immaginato la giunta Coletta. Per capire l’assurdità del progetto – continua il presidente di Decisamente Latina – vale la pena fare un esempio pratico. Immaginiamo una via di 300 metri (nel centro storico ce ne sono molte) costellata da 10 palazzi composti da 8 appartamenti ciascuno. Questo porta ad avere sul marciapiede di quella via almeno 80 mastelli disseminati ogni giorno. Soprattutto questo significa impiegare un lavoratore e un mezzo per buona parte del suo turno lavorativo che, calcolando il peso di ogni singolo mastello che va scaricato in un altro secchione che viene poi portato al mezzo compattatore, diventa anche massacrante. Ecco, non è l’azienda in sé il problema, non sono gli splendidi dipendenti che svolgono un lavoro egregio. Il problema sta all’origine, in chi ha voluto creare un’azienda solo per assecondare la propria ideologia per nulla calata nella realtà dei fatti”.
“Per cui, non basta dire che se quei soldi fossero stati reinvestiti sarebbe andato tutto bene madama la marchesa. Perché quei soldi non sarebbero bastati per estendere al centro storico la raccolta con mastelli, perché questa avrebbe reso i marciapiedi un perfetto scenario per dei moderni giochi senza frontiere e soprattutto perché non è pensabile che a fronte di una delle Tari più alte di Italia, causata proprio da questo furore ideologico della sinistra, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti venga anche esentata da servizi essenziali come il riassetto urbano e lo sfalcio dei marciapiedi. Consiglierei al M5S di estendere il consumo di cavoli non solo a merenda ma anche durante i pasti principali in quanto ricchi di nutrienti e di fibre, vitamine A,C,K e minerali” conclude Giuliani