Europa Verde Lazio: sostegno all’appello di ISDE per l’azzeramento dell’arsenico nelle acque
Europa Verde Lazio esprime pieno sostegno al comunicato diffuso dall’ISDE – Associazione dei Medici per l’Ambiente, a seguito dell’incontro con l’Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio del 23 settembre 2025, dedicato al tema dell’arsenico nelle acque ad uso umano.
“La salute pubblica deve essere una priorità assoluta: l’arsenico è infatti classificato come cancerogeno certo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e la sua presenza nelle acque potabili rappresenta un rischio concreto, come dimostrano le evidenze scientifiche illustrate da ISDE.
Per questo riteniamo fondamentale che il grande investimento sul raddoppio dell’acquedotto del Peschiera – già validato e finanziato con 1,2 miliardi di euro del PNRR – sia accompagnato dall’implementazione delle migliori tecnologie disponibili per la dearsenificazione delle acque. Non è infatti accettabile che un’opera di tale portata lasci insoluto un problema che interessa decine di migliaia di cittadini del Lazio, già oggetto di procedura d’infrazione europea.
Le nuove soluzioni tecnologiche, come quelle sviluppate dal CNR di Roma, dimostrano che l’abbattimento dell’arsenico a livelli prossimi allo zero è possibile, sostenibile ed efficace. Puntare solo sulla diluizione con le nuove portate idriche non può essere considerata una risposta sufficiente né credibile.
Europa Verde Lazio condivide e sostiene le proposte avanzate da ISDE e si impegna a portarle nelle sedi istituzionali competenti, affinché la Regione adotti politiche di reale tutela della salute pubblica e garantisca acqua sicura a tutti i cittadini del Lazio, a partire dalle aree più colpite come la Tuscia e il Pontino”.
Così, in una nota, Guglielmo Calcerano – Co-portavoce di Europa Verde Lazio e Alessandro Cavaliere -Responsabile Politiche della Salute di Europa Verde Lazio.