Piazzale ex stazione, riapertura scalette e Rigenerazione Urbana. Movimento Cinque Stelle di Gaete: “noi non ce la beviamo”
“Il seguirsi di dichiarazioni nei giorni scorsi per la riapertura delle scalette che collegano Via Garibaldi al piazzale ex stazione ha segnato l’ennesima offesa per la città che nel 2020 si è vista sottrarre un bene storicamente utilizzato venduto ad un cifra irrisoria ad un privato. Non ci sono aggettivi consoni per definire l’arroganza e la presunzione del Consigliere Regionale Mitrano, del Sindaco Leccese, dell’attuale Consigliera Comunale ed ex Presidente del Consiglio comunale Pina Rosato e dello stesso Di Vasta che oggi si aggrappano alla riapertura delle scalette cercando di far dimenticare che, invece, loro rappresentano il problema e la causa dello stato in cui versa l’intera area.
Ne è una prova la mozione presentata dalle minoranze e approvata anche dai consiglieri di maggioranza nel 2023 e successivamente completamente disattesa da parte del Sindaco Leccese che chiedeva di dare mandato ad un Dirigente del Comune estreaneo alla vicenda per mettere in campo tutti gli atti volti iniziare l’iter di acquisizione a patrimonio comunale del bene.
Oggi coloro che non hanno posto rimedio alla svendita dell’area ex stazione alla Cavour Immobiliare cercano di spostare l’interesse verso l’utile, ma irrisoria riapertura delle scalette. Oltre che come è stata possibile quella svendita nel 2020 dovrebbero spiegarci perché le scalette sono state chiuse per 3 anni. Se dovessimo, tra l’altro, prendere per buone le parole del Sindaco a breve ricominceranno i lavori inerenti la riattivazione della tratta Formia-Gaeta e le scalette torneranno ad essere chiuse.
La realtà è ben visibile: un’area strategica svenduta, nessun collegamento sui binari Formia-Gaeta e persino le scalette chiuse per 3 anni. Sull’ex stazione il Movimento 5 Stelle da tempo ha intrapreso una linea chiara: risolvere le questioni inerenti la viabilità, i parcheggi e il percorso pedonale, testimone la Commissione Trasparenza convocata in Regione il 5 dicembre scorso dal nostro Consigliere Zuccala’ che finora resta l’unico atto concreto, parallelamente alla riacquisizione dell’area svenduta. Da mesi e in più Convention si ascoltano
Leccese e Mitrano parlare di Rigenerazione Urbana e di grandi investimenti economici che vedranno far diventare l’Avir e il piazzale ex stazione un’unica area: omettono di dire che per portare a compimento questa progettualità dovranno accordarsi e/o chiedere il permesso alla Cavour Immobiliare. Come si può far credere che si possa realizzare un progetto del genere senza tener conto che tra l’Avir e quel che resta del piazzale ex stazione c’è la Cavour Immobiliare che ebbe la fortuna di essere dal 2020 con soli 409mila euro proprietaria della palazzina e di 2700m del piazzale?
A meno che non venga loro in mente dopo l’interesse dimostrato per l’area in concessione dal Consorzio Industriale, di acquistare dalla Cavour Immobiliare chissà a quale prezzo stratosferico ciò che la stessa comprò nel 2020 a 409mila euro. È lecito pensare che a monte di questa programmazione ci sia un’operazione che veda la rivendita da parte della Cavour di ciò che acquisto ad un prezzo molto più alto verso il Comune stesso o altro Ente?
Di certo un cerchio si è già chiuso: dopo la nomina di Salvatore Forte che nella qualità di Presidente del Consorzio industriale Sud Pontino svendette quell’area a Sub Commissario del Consorzio Industriale Regionale, nei giorni scorsi Giuseppe Simeone è stato nominato Presidente di Astral l’ente che come abbiamo appreso durante la Commissione in Regione Lazio si occuperà del ripristino collegamento Formia-Gaeta. Il Movimento 5 Stelle resterà più che vigile su una vicenda che potrebbe assumere ulteriori contorni preoccupanti per la Città”.
Così, in una nota, Simone Avico (Movimento 5 Stelle Gaeta).
