ECONOMIA, UNA ZONA FRANCA DOGANALE A LATINA E FROSINONE

Nicola Calandrini
Nicola Calandrini

Calandrini (Fratelli d’Italia): “Pronto un mio emendamento per la zona franca doganale a Latina e Frosinone”

“Nei prossimi giorni presenterò un emendamento per la creazione di una zona franca doganale nelle province di Latina e Frosinone. L’emendamento sarà presentato al disegno di legge che estende la ZES Unica a Marche e Umbria, ufficialmente incardinato nella 5ª Commissione Bilancio, di cui ho l’onore di essere presidente. È un ulteriore passo fondamentale per dare concretezza e arricchire un provvedimento che considero di portata strategica per il Paese” – così in una nota il senatore Nicola Calandrini.

“L’emendamento va ad inserirsi in un  provvedimento – sottolinea Calandrini – che riguarda due regioni in transizione che hanno subito dure crisi economiche, ma che possono diventare protagoniste della crescita nazionale grazie a strumenti come semplificazioni amministrative effettive, sportello digitale ZES, credito d’imposta per gli investimenti già compiuti nel 2025 e un piano strategico aggiornato volto a orientare risorse e priorità, anche nella direzione della riconversione industriale e della transizione energetica.

“In questa cornice – prosegue – ho predisposto un emendamento che introduce una Zona Franca Doganale interclusa per le province di Latina e Frosinone. È una scelta che ha una logica precisa: mentre la ZES Unica sostiene due regioni in transizione, l’emendamento concentra l’attenzione su due province fragili, contigue al perimetro della ZES del Mezzogiorno. Con la Zona Franca Doganale si darebbe finalmente uno strumento competitivo e mirato a territori che hanno bisogno di un sostegno straordinario per attrarre investimenti e sviluppare nuova occupazione.”

Il senatore annuncia inoltre che si confronterà sul tema anche con il sottosegretario Luigi Sbarra, recentemente nominato a capo della nuova struttura per il Sud, un dipartimento da 60 funzionari con delega sulla ZES e sulla gestione dei fondi europei, che mercoledì sarà in audizione in Commissione Bilancio.

“La mia proposta – aggiunge Calandrini –È una misura di coerenza economica e di giustizia territoriale: se la ZES è lo strumento con cui il Sud sta colmando un gap che non meritava, allora è importante che anche il Basso Lazio, che condivide fragilità industriali e infrastrutturali, possa avere strumenti ad hoc come la Zona Franca Doganale..”

Il senatore ricorda infine che lo strumento della Zona Franca Doganale si aggiungerebbe ad altri interventi già messi in campo dal Governo, come il recente decreto del Presidente del Consiglio che destina 100 milioni di euro al Consorzio Industriale del Lazio, provvedimento che avrà ricadute significative su tutto il territorio regionale.

“Il nostro obiettivo – conclude Calandrini – è far crescere tutta l’Italia in modo sostenibile. Latina e Frosinone hanno bisogno di un’attenzione particolare: questo emendamento è un passo concreto in quella direzione.”

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