Il Comune di Latina pubblica sull’albo pretorio l’ordinanza di sospensione della patente del 35enne di Latina Francesco D’Antonio
L’ente di Piazza del Popolo è stato costretto, nella giornata del 24 settembre, a pubblica sull’albo pretorio il documento con cui la Prefettura ha sospeso per 1 anno la patente di guida a Francesco D’Antonio, 35 anni, di Latina.
A dicembre scorso, il 35enne, condannato in via definitiva per essere stato il promotore dell’omicidio Vaccaro commesso a Latina nel gennaio 2011, è stato protagonista di un grave episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Ha provocato, infatti, un incidente andando a sbattere violentemente contro una Mercedes.
Successivamente, dopo essere sceso per qualche istante dall’auto, si è rimesso subito alla guida dell’auto, fuggendo via ad alta velocità. È successo tutto nella serata del 21 dicembre 2024, a Latina, all’altezza dell’incrocio tra via Quarto e via Ecetra dove un suv Audi Q8 di colore verde, guidata da D’Antonio, ha travolto una Mercedes Classe A condotta da un commercialista 50enne di Latina. L’impatto tra i due veicoli è stato violentissimo tanto da attirare l’attenzione dei residenti dell’area che hanno visto con i loro occhi il gesto che ha reso da cronaca l’episodio.
Il conducente del suv, D’Antonio, è in un primo momento sceso dall’auto e, dopo aver sorseggiato un calice di vino, si è avvicinato alla Mercedes per guardare l’uomo al volante rimasto ferito per fortuna lievemente. Lo ha rassicurato dicendogli di non preoccuparsi perché avrebbe contattato lui l’assicurazione. Successivamente, il 35enne ha lasciato il bicchiere a terra, sulla strada, accanto all’auto incidentata, per poi risalire sul proprio veicolo e scappare via con il Suv.
Dopodiché, il Suv è stato ritrovato dopo essere stato abbandonato in un parcheggio nella zona del lido di Latina, in Via Casalina Sud. Dai primi accertamenti, la Polizia Locale ha ricostruito la proprietà del Suv: si tratta di una ditta a noleggio.
Solo nella mattinata del 23 dicembre scorso, evidentemente messo alle strette dalle indagini della polizia locale e dalla forte eco mediatica locale che ha seguito passo passo gli sviluppi del caso, il 35enne, indagato per omissione di soccorso e lesioni, si è recato alla Polizia Locale con il suo avvocato. È per tale ragione che la patente di guida gli è stata sospesa ma, vista la pubblicazione dell’atto sull’albo pretorio, per tutti questi mesi il provvedimento non è stato ritirato da D’Antonio che potrebbe aver guidato pur non potendo.