Tre persone di origine straniera imputate per furto aggravato e utilizzo indebito di carte di pagamento
È stato fissato al prossimo 15 ottobre il processo per tre soggetti, difesi dall’avvocato Tito, che dovranno affrontare il rito direttissimo. A decedere la data è stato il giudice monocratico Clara Trapuzzano, registrando anche che l’anziano raggirato dai tre soggetti ha rifiutato la proposta di risarcimento.
I tre stranieri sono stati arrestati lo scorso 4 settembre con l’accusa di aver rubato un borsello dell’uomo mentre stava caricando la spesa fuori da un supermercato a Borgo Piave. Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani, aveva convalidato i tre arresti, concesso i termini a difesa e disposto per tutti e tre la misura meno afflittiva del divieto di dimora. Il pubblico ministero aveva chiesto per i tre imputati l’espulsione dal territorio nazionale e gli arresti domiciliari.
Imputati sono due uomini e una donna, tutti residenti a Roma: si tratta di due peruviani – il 20enne Gerald Luis Hunani Ricalse e il 55enne Gino Delgado Guzman – e della cubana 57enne Rosa Maria Rodriguez. Tutti e tre sono ritenuti responsabili di furto aggravato e utilizzo indebito di carte di credito rubate.
I fatti si sono svolti nella tarda mattinata del 4 settembre, quando una pattuglia della Squadra Volante, in seguito a una nota diramata dalla Sala Operativa riguardante un’autovettura sospetta monitorata nei pressi di alcuni supermercati cittadini, è prontamente intervenuta a Borgo Piave. Un agente libero dal servizio aveva infatti notato l’arrivo dell’auto segnalata presso un parcheggio allertando tempestivamente i colleghi in servizio.
I poliziotti giunti sul posto hanno individuato i tre soggetti che si erano appena divisi: uno si stava allontanando a piedi, mentre una donna e un ragazzo si trovavano vicino ad un bancomat delle Poste. Proprio questi ultimi, alla vista della Volante, si sono disfatti rapidamente di alcuni oggetti gettandoli in un cestino poco distante.
Gli agenti hanno recuperato quanto abbandonato, constatando che si trattava di carte di credito e di un telefono cellulare, risultati poco dopo rubati. Le indagini lampo condotte sul posto hanno permesso di accertare attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza del supermercato il modus operandi dei tre, che pochi minuti prima, avevano sottratto un borsello dall’auto di un cittadino mentre quest’ultimo riponeva la spesa nel bagagliaio. Utilizzando una tecnica collaudata, uno dei soggetti ha finto di aver trovato degli occhiali a terra, distraendo la vittima e consentendo agli altri complici di sottrarre il borsello, contenente effetti personali, carte di pagamento e un telefono cellulare. Nel borsello c’erano 50 euro, la carta bancomat, un cellulare e un libretto postale.
Subito dopo il furto, i tre si sono diretti verso l’ufficio postale con l’intento di prelevare contanti utilizzando le carte appena sottratte. Grazie al rapido intervento degli agenti, la condotta illecita è stata interrotta appena prima che potesse essere prelevato il denaro. I tre soggetti sono stati accompagnati in Questura e fotosegnalati. Due di loro risultano avere numerosi precedenti specifici contro il patrimonio.