STIPENDI NON PAGATI NELL’AZIENDA SPECIALE “TERRACINA”, FP CGIL SOLLECITA L’AMMINISTRAZIONE

La FP CGIL di Frosinone-Latina sollecita risposte dall’Amministrazione di Terracina rispetto agli stipendi non pagati ai lavoratori dell’Azienda Speciale

La FP CGIL di Frosinone-Latina denuncia con forza l’assenza di risposte da parte dell’Amministrazione comunale di Terracina riguardo al ritardo nel pagamento degli stipendi del mese di agosto per i lavoratori dell’Azienda Speciale.

“Nonostante le numerose segnalazioni e le richieste formali inviate nel corso degli ultimi mesi, nessuna spiegazione è stata fornita sui motivi del ritardo, né tantomeno sulla mancata trasmissione della documentazione richiesta da oltre un anno. In particolare, i sindacati attendono ancora dati chiari e ufficiali riguardanti: i numeri del personale in servizio presso l’Azienda Speciale; il numero di contratti part-time, a tempo determinato e di lavoratori in somministrazione; la trasmissione dei cedolini stipendiali all’Ente per consentire i dovuti controlli.

Durante i tavoli di confronto, l’Amministrazione si era impegnata formalmente con le organizzazioni sindacali e con i lavoratori presenti a garantire trasparenza e a risolvere le criticità segnalate. Ad oggi, non solo nulla è cambiato, ma la situazione appare addirittura peggiorata, con un incremento delle forme di lavoro precarie e una totale assenza di informazioni sul bilancio consuntivo dell’Azienda Speciale.

Tale documento risulta fondamentale per l’avvio della contrattazione decentrata prevista dal CCNL applicato, attraverso la quale riconoscere ai dipendenti istituti contrattuali fondamentali quali: buoni pasto; indennità di rischio, disagio e reperibilità; progressioni economiche orizzontali.

Il silenzio dell’Amministrazione è inaccettabile. Ci chiediamo chi abbia il compito di vigilare sulla trasparenza dell’ente, sul rispetto delle normative e sull’approvazione dei bilanci. Se gli organi preposti non hanno ricevuto la documentazione necessaria, come possono esercitare il loro controllo? E se l’hanno ricevuta, perché non viene condivisa con le parti sociali?

In questo scenario, le conseguenze ricadono sui lavoratori e sui cittadini, che ogni giorno si trovano a fronteggiare le difficoltà di un servizio pubblico gestito con criteri opachi e inefficaci. I lavoratori, che con dedizione continuano a garantire i servizi essenziali, meritano risposte concrete e rispetto”.

La FP CGIL chiede con urgenza un incontro chiarificatore e l’immediata attivazione di tutte le procedure necessarie per risolvere le criticità.

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