NUOVA DISCARICA DI APRILIA, ANCHE PALAZZO SPADA DICE ALLA SOSPENSIONE

Nuova discarica di Aprilia, il Consiglio di Stato respinge il ricorso proposto dall’associazione civica Verdi Ambiente e Società

Anche il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare monocratico presentato dall’associazione Verdi Ambiente e Società-Aps Onlus e da Francesca Romana Tintori per sospendere la realizzazione della discarica di Sant’Apollonia, proposta dalla società Frales srl. Il ricorso era stato presentato in attesa che il Tar decida nel merito della vicenda. Peraltro anche il Tar di Roma aveva respinto l’istanza cautelare proposta dagli stessi ricorrenti.

Nei giorni scorsi, il Tribunale amministrativo di Roma, tramite ordinanza, respingendo l’istanza cautelare, aveva disposto la trasmissione del fascicolo al Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per l’adozione della decisione sulla questione rilevata d’ufficio in ordine all’appartenenza della lite alla cognizione interna del T.A.R. Lazio, Sezione Staccata di Latina.

A Latina, presso il Tar, pende anche l’altro ricorso contro il progetto della Frales proposto dalla tenuta Calissoni Bulgari: è fissato per oggi 24 settembre.

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Il ricorso chiedeva l’annullamento del cosiddetto Paur, ossia il provvedimento autorizzatorio unico regionale, concesso dalla Direzione Ambientale della Regione Lazio. I motivi del ricorso evidenziano il possibile pregiudizio ambientale e archeologico dato dalla realizzazione dell’impianto a Sant’Apollonia.

Il Tar ha ritenuto che non ricorrono i “requisiti del fumus boni iuris e della contestuale gravità ed irreparabilità del pregiudizio “durante il tempo necessario a giungere alla decisione sul ricorso”, considerato, da un lato, che il vincolo agrario è sopravvenuto rispetto al provvedimento impugnato e, dall’altro, che la Regione Lazio ha comunque garantito alla Soprintendenza costanti verifiche sui lavori in corso”. Che poi vi siano le costanti verifiche sui lavori è tutto da dimostrare, come testimonia l’episodio del casale storico abbattuto nell’area dove sorgerà la discarica.

Al momento, sul fronte dei ricorsi amministrativi, il gruppo di Fabio Altissimi sta ottenendo vittorie nei tribunali, continuando così nella realizzazione di quella che dovrebbe rappresentare la discarica che accoglierà i rifiuti di tutta la provincia pontina. L’impianto sorgerà in via Scrivia, nella periferia apriliana tra Fossignano, via Riserva Nuova e La Gogna.

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