Domenica 21 settembre 2025 nei fondali del mare di Sperlonga, per l’undicesima volta, un nuovo appuntamento con “Puliamo il Mondo”, l’iniziativa mondiale di volontariato ambientale, coordinata in Italia da Legambiente.
L’evento ha avuto come scenario la costa di Punta Capovento – Punta Cetarola, nel Parco Regionale della Riviera di Ulisse. I sub dello Sperlonga Diving Center e di Nemo Sommozzatori sono stati i protagonisti di questa giornata, immergendosi per raccogliere decine di chilogrammi di rifiuti. Tra i materiali recuperati metalli, vetro e soprattutto, plastica. La plastica, spesso deteriorata in piccoli pezzi, rende complicata la separazione dall’habitat naturale dei fondali.
L’evento è stato organizzato dal Porto di Sperlonga, dallo Sperlonga Diving Center e dal Circolo Intercomunale Legambiente “Luigi Di Biasio APS con la collaborazione di Sperlonga escursioni, Croce d’Oro Sud Pontino, Energie Comuni, Nemo Scuola Sommozzatori e Plastic Free Sperlonga. L’iniziativa è stata patrocinata da Comune di Sperlonga, Parco Regionale Riviera di Ulisse, Capitaneria di Porto e Regione Lazio. Si ringraziano la capitaneria di Porto di Gaeta e la Guardia di Finanza intervenuta per garantire la sicurezza dei subacquei durante l’immersione e il Comune di Sperlonga che si è occupato del recupero dei rifiuti raccolti, per mezzo dell’azienda multiservizi Energie Comuni.
Dichiara Gabriele La Rocca – Presidente del consiglio d’amministrazione del Porto di Sperlonga: “L’impegno per la tutela dell’ambiente marino, che è sempre stato per noi una priorità, da quest’anno è ancora più forte perché lo scorso mese di maggio abbiamo ottenuto la certificazione ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale. La darsena di Sperlonga deve essere sempre di più un punto di riferimento per iniziative volte alla conoscenza, alla tutela e al miglioramento degli habitat.”
Dichiara Giovanni Minelli – responsabile dello Sperlonga Diving Center: “Anche quest’anno, con gli interventi di pulizia dei fondali realizzati in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani e di Puliamo il Mondo, siano riusciti a dare il nostro contributo per migliorare le condizioni dell’ambiente. Tra i rifiuti raccolti, segnalo la presenza delle reti da pesca abbandonate, particolarmente insidiose per la fauna marina.”
Dichiara Paola Marcoccia – presidente del Circolo Intercomunale Legambiente Luigi di Biasio APS: “Il marine litter resta una grave minaccia per gli ecosistemi acquatici: l’UNEP stima che, a livello globale, ogni anno 19-23 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica inquinano laghi, fiumi e mari. Il nostro impegno si concretizza in numerose iniziative di raccolta, volte a contrastare gli effetti negativi sull’ecosistema marino costiero e a sensibilizzare verso stili di vita più sostenibili, soprattutto diminuendo la produzione dei rifiuti e la loro quantità da smaltire, e comportamenti responsabili. Torniamo inoltre a chiedere agli enti preposti di ripristinare le boe galleggianti, da molti anni assenti. Le boe, che dovrebbero segnalare le aree marine protette affidate al Parco Regionale Riviera di Ulisse, sono necessarie per facilitare la vigilanza sul rispetto del “Disciplinare delle attività consentite” e per poter esercitare in sicurezza la balneazione, lo snorkeling e le immersioni, oltre che a preservare quei tratti di costa tutelando la fauna marina e gli habitat”.
Dichiara Roberto Sciarra – Presidente della Scuola Nemo di Monte Compatri (ROMA), che puntualmente da diverse edizioni invia i propri subacquei più esperti per il delicato lavoro di recupero dei rifiuti: “I volontari hanno riportato in superficie decine e decine di chilogrammi di scarti indifferenziati tra plastica, metalli, bottiglie di vetro ed altro. Tutto materiale potenzialmente inquinante per un habitat, quello marino, già compromesso per la flora e la fauna. Sono soddisfatto per l’iniziativa per l’invito all’evento dei propri associati che si sono prodigati insieme agli altri volontari nel dare un contributo per la tutela dei nostri mari. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e un arrivederci alla prossima iniziativa con l’augurio di essere sempre di più”.