“Sta andando in scena in questi giorni un imbarazzante teatrino politico che vede protagonisti i Consiglieri Regionali Mitrano e Tiero, il Sindaco di Gaeta Leccese e i consiglieri comunali di maggioranza Di Vasta e Rosato. L’oggetto del contendere è il “merito politico”, la fiera intestazione della riapertura delle scalette di collegamento tra quartieri (stazione/Garibaldi) lungamente preesistenti alla vicenda stazione e che, solo la loro scellerata gestione ha poi di fatto reso inaccessibile!! Di questa contesa rimaniamo basiti! Non c’è mai fine al peggio verrebbe da dire!
Interesse cittadino calpestato e poi sopraffatto da un distorto senso della politica; messo in piedi e inscenato per “accaparrarsi” chissà quale merito su una vicenda dove in primis bisognava chiedere scusa alla città e dare risposte concrete e, come richiesto dal partito democratico e da i suoi consiglieri di acquisizione dell’intera area, punto nevralgico della città! La riapertura delle scalette non regge il confronto con lo sfregio alla città del piazzale.. c’è poco da accapigliarsi!
A colpi di comunicati invece oggi la vicenda prende dei connotati ancora più surreali, in particolare da parte di Consiglieri Regionali di Forza Italia e Fratelli d’Italia (della Maggioranza del Presidente Rocca) e comunali, che da mesi si contenendo chissa’ qualche successo politico personale ignorando l’unica via possibile per garantire una sana fruibilità dell’intera zona. Gestione diversa, pubblica e immediata del piazzale, come richiesto dal partito democratico. Mai nulla in tal senso è stato fatto dalla maggioranza di cui i consiglieri propagandisti fanno parte !
Invece di” mettere mano” alla vicenda della stazione di Gaeta insieme alle opposizioni per il bene Comune di Gaeta, si preferisce azzuffarsi per una scala, ciò risulta molto deprimente per la collettività oltre a sottolineare frizioni interne. Il risultato dovrebbe essere in una maggioranza quello che conta ..
Penosa e imbarazzante la lotta tra i due consiglieri comunali apparentemente di maggioranza (cosi dovrebbe essere) di rivendicazione personale di questo “raggiante” successo politico sul territorio comunale unitamente ai Consiglieri Regionali di rispettjva vicinanza politica.
Parole come “impegno”, “successo”, “sinergie” le avremmo volute sentire quali frutto di rimozione della vera causa di questo disagio legato alla vicenda stazione. Avremmo voluto leggere di scuse alla cittadinanza non di proclami!
L’ occupazione di una vasta area del centro della città da parte di una attività privata che lucra su suolo pubblico, è frutto delle LORO POLITICHE, il blocco dei lavori del piazzale è un loro successo politico! Non sarà una scala a fare finta che ciò non sia successo!
Oggi rilevano le inaccettabili conseguenze, i gravissimi problemi dovuti alla occupazione del parcheggio da sempre libero e pubblico finito in mano privata sotto l’amministrazione di centrodestra..e non sarà una scala ( già esistente) a cancellare ciò.
Il Partito Democratico di Gaeta rimane sconcertato da questi trionfalismi e chiede di avere “una scala di pudore” per la città in ragione del torto che la stessa ha subito! Come sempre richiesto si chiede di acquisire l’intera area al patrimonio comunale e di muoversi in tal senso!
In questo momento, con una città al collasso, con una viabilità pedonale di zona disastrosa e pericolosa , l’unica cosa da leggere sarebbero state le scuse alla città! Scuse da parte di coloro che al governo cittadino hanno contribuito in un modo o nell’altro a quanto ogni giorno siamo costretti a vivere! Invece..incredibilmente si cerca gloria su un” guaio” combinato da loro e bello grosso!
Ai cittadini rimane l’obbligo comunque di fare un largo giro per ricongiungersi alla viabilità pedonale e carrabile perché nulla sarà come prima e, questa volta nel lungo tragitto i cittadini rifletteranno sulla parte politica che ha concesso tutto ciò e allora si che il giro da questi politici lo faranno e bello largo!”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Gaeta.