Operazione Blackout: rinviata l’udienza preliminare per i cinque indagati considerati responsabili della morte dell’operaio, Umberto Musilli. Dopo essere stato fulminato da una scossa elettrica, l’operaio venne spostato al di fuori del cantiere. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, ha accolto la costituzione di parte civile per il sindacato delle costruzioni Filca-Cisl di Latina, difesa dall’avvocato Giuseppe Di Pietro.
“Questa notizia – afferma Francesco Indelicato, segretario generale della Filca-Cisl Latina – ci inorgoglisce come struttura sindacale. Fin dall’inizio abbiamo manifestato la nostra vicinanza ai familiari del lavoratore ucciso in un momento tragico come quello che è accaduto. Noi come Filca abbiamo seguito la vicenda dal principio di quel drammatico 23 giugno 2022, giorno in cui Umberto Musilli fu folgorato da una scossa elettrica in cantiere, spostato dal luogo dell’incidente e lasciato esanime all’esterno, morì quattro mesi dopo in un letto di ospedale. Poteva essere salvato con un intervento tempestivo dei sanitari! Abbiamo avuto il piacere di avere nel nostro Congresso provinciale del 28 febbraio 2025 la vedova e il figlio di Umberto Musilli, un incontro emozionante. Nel corso di quell’evento abbiamo annunciato la volontà di costituirci parte civile come Filca-Cisl Latina. Bene, abbiamo mantenuto la promessa: vogliamo stare vicino ai familiari che perdono i propri cari in tragedie come queste. Purtroppo i dati sono impietosi, si continua a morire ancora troppo nei cantieri ed il trend non riesce ad invertirsi”.
Leggi anche:
FOLGORATO SUL CANTIERE A SONNINO: ESCLUSO IL COMUNE COME PARTE CIVILE
“Nei cantieri italiani si continua a morire – dichiarano Ottavio De Luca, segretario generale aggiunto della Filca-Cisl nazionale, e Francesco Agostini, segretario generale della Filca-Cisl Lazio – con una media di una vittima ogni due giorni. Oltre a tantissimi infortuni anche gravi, che provocano lesioni e rovinano le vite dei lavoratori e delle loro famiglie. Una lunga, drammatica scia di sangue, che è inaccettabile per un paese civile. La Filca-Cisl a tutti i livelli ha sempre considerato la sicurezza nei cantieri la priorità della propria azione sindacale: senza sicurezza e senza qualità del lavoro viene meno la dignità del lavoratore, della persona. Il Durc, la congruità e la Patente a crediti – spiegano De Luca e Agostini – sono intuizioni nate in casa Filca, e servono proprio a qualificare le aziende e i lavoratori del settore, a garantire legalità e sicurezza noi edilizia, che resta uno dei settori più a rischio. Ma questo evidentemente non basta: per questo motivo abbiamo deciso di costituirci parte civile nei procedimenti giudiziari avviati a seguito di infortuni mortali nei cantieri, proprio come avvenuto a Latina. La prevenzione degli infortuni è importante ma non sempre serve a fermare le stragi. Ecco perché bisogna mettere in campo tutte le azioni utili a garantire la verità dei fatti, ad assicurare giustizia in tempi rapidi. Lo dobbiamo ai familiari delle vittime, lo dobbiamo ai tantissimi lavoratori edili, più di un milione, che con impegno, sacrificio e professionalità realizzano opere utili per lo sviluppo e la sicurezza, con benefici per tutta la collettività”.
Latina occupa la 50° posizione in Italia per incidenti sul lavoro a livello provinciale. Per quanto riguarda la provincia di Latina, che si trova in zona arancione (il Lazio invece é in zona bianca), l’indice d’incidenza sugli occupati è del 19%; quattro i casi di infortuni mortali sul lavoro rapportati ad un numero di occupati di 210.513. Il bilancio delle vittime sul lavoro è sempre più drammatico: si contano già 29 decessi nel Lazio nei primi sette mesi del 2025. Andando ad analizzare il dato più nel dettaglio, a fronte di una stabilità degli infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro, si registra un aumento del 24,1% degli infortuni in itinere. Alla fine di luglio 2025 il settore più colpito è quello delle costruzioni, seguito da attività manifatturiere, trasporti e magazzinaggio e commercio.