EX SPES, L’OPPOSIZIONE DI SABAUDIA SOLLECITA L’AMMINISTRAZIONE: “RISPONDETE SUL PROGETTO”

Finanziamenti per l’ex Spes, i consiglieri comunali d’opposizione sollecitano una risposto all’amministrazione di Sabaudia

I consiglieri comunali d’opposizione Paolo Mellano, Immacolata Iorio, Enzo Di Capua, Vincenzo Avvisati e Maurizio Lucci, tornano a sollecitare una risposta sul caso dei finanziamenti per l’ex Spes di Sabaudia. Si tratta dell’edificio, risalente agli anni ’50, che presenta diverse criticità strutturali, come lesioni, crolli parziali di solai e murature, intonaci ammalorati e impianti deteriorati. Il progetto prevede una riqualificazione completa, con l’obiettivo di trasformare la struttura in una struttura ricettiva con 24 posti letto, un’area ristorazione e un bar.

“La verifica degli atti della gara dell’intervento A e B di ristrutturazione edifici sede ex Spes – si leggeva in una interrogazione rivolta all’amministrazione Mosca – non è di facile individuazione e tranne i numerosi incarichi affidati, anche doppi (per redazione istanza vincolo archeologico), poco appare della gara e degli atti successivi. Non dovrebbero essere presenti tutti gli atti anche sul sito del comune di Sabaudia? Al riguardo, si chiede perché non sono pubblicati tutti gli atti anche sul sito del Comune di Sabaudia?”.

L’opposizione chiede perchè non sono presenti tuti gli atti della gara, denominata “ristrutturazion edifici sede ex Spes”, neanche anche sul sito del Comune di Sabaudia. Secondo gli esponenti di minoranza la gara appare solo sul sito del Comune di Fondi, peraltro su carta intestata del Comune di Fondi.

I dubbi dell’opposizione sono sulle tempistiche per la realizzazione delle opere che dovevano essere svolte per il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2024: “Perché non sono state effettuate?”.

La minoranza chiede conferma della data di consegna dell’opera completa entro il prossimo aprile 2026 e dell’ avvenuta conferenza di servizi.

Inoltre, l’opposizione chiede perché non è stato inserito nel bando l’obbligo per i partecipanti del possesso della certificazione SOA OG2 (restauro di immobili di particolare interesse storico artistico come elemento imprescindibile del finanziamento e nel bando gara integrato esecuzione progetti e lavori).

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