AUMENTO CAPITALE ACQUALATINA, A TERRACINA BOCCIATA MOZIONE SI-EUROPA VERDE: “UN BALLETTO CON GIRAVOLTE”

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Comune di Terracina

Mozione Sinistra Italiana-Europa Verde su Acqualatina: “Si boccia in consiglio comunale una mozione chiara, si ritira la delibera di indirizzo già votata da molti comuni e si manda avanti una confusa ed inutile mozione della maggioranza, puntellata da PD, Forza Italia e dalla lista civica Progetto Terracina”

“Oggi abbiamo assistito in Consiglio Comunale a Terracina ad un vero “balletto” con piroette e giravolte per tentare di salvare il salvabile della disgraziata proposta di ricapitalizzazione di Acqualatina da parte dei Comuni che sara’ discussa in una Assemblea dei Sindaci, inizialmente prevista per il 17 settembre e che e’ stata ricalendarizzata, posticipandola, il 31 ottobre. Si boccia sonoramente (con l’unica eccezione di PD, Forza Italia e Progetto Terracina) la mozione di Sinistra Italiana e Europa Verde che impegnava, in modo chiaro, il Sindaco a NON aderire alla proposta di aumento del capitale sociale proposta dal CDA, mentre si approva una mozione fumosa e vaga del Gruppo Misto che di fatto non ha nessun valore dal punto di vista degli impegni ma serviva chiaramente a sterilizzare la delibera di indirizzo condivisa e votata da molti altri Comuni nei giorni scorsi e eliminata dall’ordine del giorno del Consiglio comunale, scegliendo così  di non prendere alcuna posizione e lasciandosi le mani libere per giochi e giochetti, mozione approvata anche, “ca va sans dire”,  da PD, Forza Italia e Progetto Terracina. 

Ribadiamo, come capigruppi di Si e Ev la nostra totale opposizione ad una richiesta di aumento di capitale del CDA che e’ illegittima, dal  momento che contravviene alle disposizioni dell’articolo 14 del Decreto legge 175/2016 (testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) e chiediamo contestualmente le dimissioni del CDA che non si è rivelato capace di tutelare l’interesse pubblico appiattendosi acriticamente sulle richieste del socio privato e proponiamo un immediato commissariamento dell’azienda per avviare quel piano di ristrutturazione e di risanamento necessario, da anni, per accertate la reale situazione economico-finanziaria dell’Azienda, mettere in sicurezza gli investimenti e riportare la gestione dei conti in ordine.

Ancora una volta, il Consiglio comunale chiamato a dare un indirizzo chiaro, preferisce tergiversare con una mozione insignificante, dal momento che se ci fosse stata una reale volontà si sarebbe dovuta votare la Delibera all’ordine del giorno, eventualmente emendandola, e non ritirarla. Non possiamo accettare l’argomentazione inconsistente di una maggioranza allargata, con PD Forza Italia e civici, che per tenersi aperte tutte le porte è capace oggi solo di agitare lo spauracchio del fallimento di Acqualatina e, nell’eventualità, del mancato recupero del credito che il nostro Comune vanta nei confronti della stessa, e di blaterare su tavoli tecnici neanche all’ordine del giorno nella prossima assemblea dei Sindaci, abdicando completamente alla propria funzione di indirizzo e di tutela dell’interesse pubblico. Facile giocare con le parole ed accusarci di volere il fallimento di Acqualatina semplicemente perché ci siamo sottratti a questa sterile pantomima. Grave che questa accusa sia arrivata anche dal Sindaco, in Consiglio Comunale. I veri responsabili non sono le forze politiche, come le nostre, che da anni chiedono chiarezza, trasparenza ed impegni seri ad Acqualatina, ma piuttosto quei partiti che l’hanno governata fino a ieri e la governano oggi e l’hanno condotta a questo disastro dopo averla resa un “carrozzone” politico-elettorale e che oggi si ergono a salvatori della Patria”.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Gabriele Subiaco (Europa Verde) e Gaia Pernarella (Sinistra Italiana).

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