Dopo gli episodi di disagio giovanile e bullismo la sollecitazione di Pina Cochi: “Attiviamo subito il Patto educativo permanente per costruire alleanze educative forti e durature tra istituzioni, scuola, famiglie e territorio”
“A seguito della recente firma del Patto Educativo Permanente, sottoscritto tra il Comune di Latina, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Dott. Monica Sansoni e l’Ufficio Scolastico Provinciale, di cui esprimo il mio personale apprezzamento, si sollecita l’urgenza di costruire alleanze educative forti e durature tra istituzioni, scuola, famiglie e territorio”.
Comincia così la lettera indirizzata al sindaco di Latina Matilde Celentano da parte di Pina Cochi, consigliere comunale della Lega e insegnante con una lunga esperienza nel mondo della scuola, appena uscita dallo svolgimento di una Commissione istruzione molto sentita.
Da sempre impegnata nelle politiche scolastiche ed extrascolastiche, Pina Cochi torna sugli ultimi gravissimi episodi che hanno portato alla ribalta nazionale il mondo della scuola pontino, scosso dalle tragedie di due adolescenti (la 17enne che frequentava il Majorana suicida a Latina e il 15enne di SS Cosma e Damiano che frequentava il Pacinotti di Fondi) si sono tolti la vita per motivi che vanno ricercati a dei legami con esperienze vissute all’interno degli istituti. Da sempre impegnata anche in progetti educativi atti a debellare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo con già diversi incontri organizzati, Pina Cochi sottolinea che “in tale prospettiva, ritengo fondamentale dare concreta attuazione agli impegni assunti con il Patto, attraverso la convocazione urgente di un Tavolo Tecnico Educativo Permanente, quale strumento operativo e partecipato per coordinare le azioni previste nel Protocollo, monitorare i bisogni educativi emergenti nel contesto locale, promuovere politiche inclusive e interventi di prevenzione del disagio giovanile, valorizzare il lavoro in rete tra scuole, servizi sociali, associazioni, enti formativi e famiglie” ha sottolineato Pina Cochi.
C’è un obiettivo immediato e reale? “L’idea è che questa iniziativa possa contribuire a rafforzare il sistema educativo territoriale e a migliorare anche il rapporto tra giovani e tra giovani e adulti, corpo docenti e famiglia” precisa Pina Cochi. Ma l’idea del Comune di Latina, che vede una stretta alleanza tra la Commissione istruzione del presidente Mauro Anzalone e l’assessorato all’istruzione retto da Francesca Tesone, è quello di creare delle commissioni itineranti per cementificare quella simbiosi tra le due istituzioni fondamentali della società, come scuola e amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza scolastica.
“Inizio dell’anno scolastico non significa soltanto guardare alle criticità dell’edilizia scolastica, come purtroppo c’è stata la sorpresa della scuola Tasso, né il ritardo sull’assistenza specialistica che è un nervo scoperto nel sistema e su cui siamo obbligati a fare l’impossibile, perché parliamo di ragazzi che hanno necessità di assistenza. Oggi abbiamo lo strumento di questo protocollo d’intesa per intervenire e attivarlo immediatamente, per affrontare il disagio giovanile in tutte le sue molteplici sfaccettature e il fenomeno del bullismo. Quindi convochiamo subito questo tavolo tecnico per affrontare criticità che ci stanno sfuggendo di mano” ha concluso Pina Cochi.