Celentano: “Latina non può e non deve essere ostaggio di una minoranza di persone dedite alla criminalità”
È questo il messaggio lanciato dal sindaco Matilde Celentano nel corso del Consiglio comunale odierno che si è aperto, questa mattina, con il tema legato alla sicurezza urbana e agli ultimi attentati dinamitardi che stanno generando forte preoccupazione nei cittadini e nelle istituzioni.
Il sindaco Celentano ha comunicato all’aula una serie di iniziative immediate, che possano agevolare le attività delle forze dell’ordine al fine di arginare i fenomeni delinquenziali in atto e di assicurare alla giustizia i protagonisti dell’escalation criminale: “Proprio questa mattina – ha ribadito la prima cittadina a margine della seduta consiliare – ho chiesto al Dipartimento finanziario di verificare la disponibilità di fondi per installare, d’accordo con il Questore, nuove telecamere di video sorveglianza in posizioni strategiche all’interno delle zone più ‘calde’ della città. In queste ore ho avuto contatti con il presidente di Ater Latina Enrico Dellapietà, che ringrazio, il quale mi ha comunicato che sono iniziati i lavori di ripristino delle strutture danneggiate all’interno della palazzina interessata dagli ultimi episodi di cronaca e di aver avviato, in collaborazione con le forze dell’ordine e con servizi mirati, la verifica sulle occupazioni degli alloggi delle cosiddette palazzine ‘Arlecchino’ al fine di accertare eventuali situazioni abitative sine titulo”.
“I residenti onesti – ha proseguito il sindaco Celentano – che subiscono gli effetti di intimidazioni, ritorsioni, danneggiamenti, esplosioni, mi hanno scritto chiedendomi un incontro. E io sono pienamente disponibile e vorrei che insieme a me ci fossero anche i capigruppo di maggioranze e di minoranza per un messaggio corale di vicinanza”.
Il sindaco Celentano ha poi accennato all’organizzazione di una giornata per la legalità, con il coinvolgimento di tutte le parti sociali e politiche, delle scuole e delle associazioni sportive che sono maggiormente a contatto con il mondo giovanile a cui rivolgere attenzione, diffondendo la cultura della legalità in tutte le sue declinazioni.
Infine, la prima cittadina ha parlato di una Latina ben diversa da quella rappresenta in questi ultimi giorni: “Latina non è questa – ha dichiarato il sindaco Celentano – Latina è una città abitata da persone perbene, che la mattina vanno a lavorare, che provvedono all’educazione dei figli e che mostrano ogni giorno di portare avanti un progetto di vita sano. Non possiamo consentire che un gruppo di delinquenti rovini e sporchi l’immagine di una città aperta alle diversità, sin dalla sua genesi. E per questo invito i cittadini a denunciare ogni forma di illegalità. Sono certa che la collaborazione istituzionale tra il Comune, le Forze dell’ordine che ringrazio per tutto quello che fanno e per la presenza costante sul territorio, la Prefettura, la Procura della Repubblica e le istituzioni tutte, porterà prestissimo il risultato più atteso, ponendo un freno alla guerra tra bande e assicurando alla giustizia i criminali”.
A intervenire anche il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia Latina, Giuseppe Coriddi.
“Sicurezza, a Latina serve un cambio di passo. Per attuarlo è necessario affiancare l’egregio lavoro oggi svolto dalle forze dell’ordine a quello istituzionale. Bene le riunioni sull’ordine e la sicurezza. Ma Latina necessita di un maggiore coinvolgimento anche della polizia locale che ha un contatto costante e quotidiano con il territorio, ne conosce le zone più a rischio e può rappresentare uno strumento decisivo per contenere i fenomeni che purtroppo si stanno verificando in città e che sono quasi all’ordine del giorno.

Il bisogno di sicurezza che i nostri cittadini stanno esprimendo, a fronte di auto a fuoco, rapine in abitazione, scippi, deve essere la nostra priorità. In tal senso è dirimente la compartecipazione e la condivisione degli obiettivi e delle strategie di attuazione da parte di soggetti diversi: i cittadini, le istituzioni, tutti gli attori sociali ed economici che operano sul territorio e che vivono quotidianamente il problema sicurezza. La sicurezza è un fenomeno complesso, all’interno del quale è importante sollecitare l’intervento di tutte quelle le iniziative che, sul piano sociale, possono prosciugare le sacche di degrado insistenti in determinate zone urbane, per poi interagire attraverso la legalità, da realizzare tramite un incisivo ed efficace controllo del territorio.
In tal senso è importantissimo il ruolo che sta svolgendo l’Ater di Latina attraverso il monitoraggio delle abitazioni che sono abusivamente occupate ai fini di procedere allo sgombero ed al ripristino dello stato di diritto e legalità così come è stato decisivo l’abbattimento dell’ex Icos che comporterà una rinascita della zona sotto il profilo urbanistico e sociale. Contestualmente crediamo sia necessario potenziare il servizio di polizia locale in sinergia con le altre forze di polizia investendo anche sulla formazione, potenziare la sala operativa del Nue inserendo la polizia locale all’interno del numero unico di emergenza ed istituire un tavolo permanente di contrattazione con le parti sindacali per estendere H 24 il lavoro svolto dalla polizia locale a Latina come avviene in tutte le grandi città italiane. Si tratta di alcuni spunti su cui nell’immediato è necessario aprire un confronto in maggioranza per impostare con rigore ed attenzione ogni azione necessaria a contribuire a dare ai cittadini risposte concrete sul piano della prevenzione della criminalità a tutti i livelli.