LATTE CONGELATO, DALLA REGIONE LAZIO IL NO DECISO: “DA PARTE NOSTRA NESSUN SOSTEGNO”

Lazio, Righini: “Nessun sostegno a latte concentrato o cagliata. In campo azioni concrete per valorizzare il latte fresco di bufala”

“Le affermazioni secondo cui la Regione Lazio, o il Governo nazionale, sosterrebbero in qualche modo l’uso di latte congelato, concentrato o cagliata, sono del tutto infondate e prive di qualsiasi riscontro reale. Chi sostiene il contrario, mente sapendo di mentire

Sia il Governo nazionale, per espressa volontà del Ministro, sia la Regione Lazio, per mia precisa scelta politica, stanno contrastando in modo chiaro e deciso l’impiego di queste pratiche, favorendo invece l’utilizzo esclusivo di latte fresco di bufala nella produzione delle nostre eccellenze agroalimentari.

A dimostrazione di questo impegno, ricordo che la Regione Lazio ha stanziato e già impegnato circa 5 milioni di euro attraverso due bandi pubblici, finalizzati proprio a incentivare l’utilizzo di latte fresco di bufala.

Un’azione concreta, della quale possono testimoniare non solo i numerosi produttori che hanno già aderito ai bandi, ma anche le principali associazioni agricole del territorio. In particolare, ringrazio Coldiretti Lazio e il suo presidente regionale, David Granieri, con cui mi sono incontrato proprio ieri per fare il punto sullo stato di avanzamento delle misure messe in campo.

Siamo determinati a proseguire su questa linea, a tutela della qualità, della trasparenza e della filiera produttiva della nostra mozzarella di bufala, eccellenza del Made in Lazio e del Made in Italy”. È quanto dichiara l’assessore all’Agricoltura e alla Sovranità Alimentare della Regione Lazio, Giancarlo Righini.

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