Il Bellone e il Moscato di Terracina premiati tra i migliori. Il 29 settembre giornata aperta per operatori e appassionati.
Ancora una volta, la qualità dei vini pontini firmati Villa Gianna conquista giurie internazionali e palati esperti. È un anno di conferme e grandi soddisfazioni per la storica cantina di Sabaudia, che si distingue con una pioggia di medaglie e riconoscimenti nei più autorevoli concorsi enologici internazionali. Il Bellone, vitigno simbolo dell’Agro Pontino e portabandiera della linea “Vigne del Borgo”, ha ricevuto la medaglia d’oro e 90 punti su 100 nella prestigiosa guida 5StarWines – the Book 2025, pubblicata in occasione di Vinitaly e curata da un panel internazionale di esperti.
Ma non è l’unico oro da festeggiare. L’Elogio Moscato di Terracina DOC Secco 2024, punta di diamante della linea Moscato di Terracina, ha conquistato l’oro al The WineHunter Award 2025 e si è affermato anche al concorso internazionale Mondial des Vins Blancs di Strasburgo, dove ha brillato tra oltre 580 etichette provenienti da 19 paesi di cinque continenti. A coronare questa stagione di successi, è arrivata anche la medaglia d’oro alla XXIII edizione del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, nota anche come “Selezione del Sindaco”.
Un premio che sottolinea il valore del legame tra il vino e il suo territorio, con il coinvolgimento diretto dei Comuni e il supporto scientifico dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino) e del Masaf. «Il nostro è un territorio meraviglioso, ricco di potenzialità straordinarie – ha dichiarato Giovanni Giannini, seconda generazione alla guida dell’azienda – Siamo davvero orgogliosi che le nostre varietà, messe a confronto con produzioni di alto livello, si siano distinte così bene da ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali». Fondata negli anni ’80, Villa Gianna è oggi una realtà vitivinicola dinamica e radicata, capace di coniugare tradizione familiare, sperimentazione agronomica e innovazione enologica. I vigneti, situati tra il Parco Nazionale del Circeo e i Monti Lepini, beneficiano di un microclima ideale, ventilazione costante, esposizione solare continua e terreni ricchi, frutto dell’antica bonifica dell’Agro Pontino.
“Il Bellone è un vitigno che ci sta regalando grandi soddisfazioni – ha aggiunto Francesco Giannini, direttore marketing – Ma non dobbiamo dimenticare il Moscato, un altro nostro fiore all’occhiello, ne produciamo cinque varietà, tutte molto apprezzate e pluripremiate. Oggi più che mai, produrre qualità significa unire sapere agricolo, ricerca e conoscenza del territorio». Un lavoro quotidiano di squadra, supervisionato dal dottor Mauro Bettiol e dal professor Benedetto Prandi, storici enologi della cantina, e portato avanti da una famiglia che da quattro generazioni vive la viticoltura come vocazione. Oggi, Villa Gianna è molto più di una cantina. È un luogo di esperienza, racconto e accoglienza. Dal 2022, l’azienda ha inaugurato una nuova enoteca di oltre 1200 metri quadrati, concepita come spazio di degustazione, formazione e promozione del vino. Una vetrina immersiva che racconta il territorio pontino attraverso 6 linee e 23 etichette, dal Circeo DOC al Moscato di Terracina, dalle bollicine alle grandi riserve. «Per contrastare la scarsa conoscenza dei vini del Lazio – ha sottolineato Alessandra Giannini, ambasciatrice de Le Donne del Vino – puntiamo sulla formazione del consumatore e degli operatori della ristorazione, offrendo corsi e strumenti per valorizzare le eccellenze locali non solo nel piatto, ma anche nel bicchiere”.
Ed è proprio in quest’ottica che lunedì 29 settembre, Villa Gianna aprirà le porte della sua cantina per un evento speciale dedicato a ristoratori, tour operator, agenzie di viaggio e operatori turistici. Un’occasione unica per conoscere da vicino la realtà produttiva, degustare i vini pluripremiati e scoprire le tante altre eccellenze agroalimentari del territorio pontino, dai formaggi ai sottoli, fino ai dolci tradizionali. Per chi volesse saperne di più la Cantina Villa Gianna è aperta tutto l’anno per visite guidate, degustazioni, tour tra i vigneti e le cultivar locali. Un viaggio autentico tra natura, vino e cultura, alla scoperta di un territorio ancora poco conosciuto ma straordinariamente ricco.