San Tommaso a Cori: nel fine settimana due concerti da non perdere e la Messa presieduta dal vescovo Crociata
Un fine settimana ricco di eventi, civili e liturgici, chiuderà la settimana che ha visto tornare tra la sua gente le spoglie mortali di San Tommaso da Cori, una settimana di festa e di grandi emozioni per i coresi.
In particolare, in occasione dei festeggiamenti per San Tommaso da Cori, nel XXV anniversario della canonizzazione, l’amministrazione comunale ha il piacere di presentare due concerti dall’alto profilo artistico.
Il primo si terrà sabato 6 settembre alle ore 21 nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo e vedrà l’ENSEMBLE STRUMENTALE E VOCALE PRO ARTE (direttore Maurizio Sparagna)eseguire lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, una delle opere sacre più celebri del XVIII secolo e ancora oggi uno dei brani sacri più eseguiti al mondo, e la Serenata in sol maggiore, universalmente nota come Eine Kleine Nachtmusik k525, di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei notturni orchestrali più celebri.
Il secondo si svolgerà domenica 7 settembre alle ore 21 in piazza Signina: IL TESTAMENTO DI FABER si esibirà in un concerto che ripercorre la carriera del cantautore genovese. Vedremo sul palco una delle tribute band più longeve nel panorama italiano, capace di coinvolgere un vasto pubblico e di trasportarlo nel mondo dell’indimenticato Fabrizio De Andrè, composta da eccellenti musicisti in grado di ricreare le sonorità tipiche delle esibizioni del “Faber”.
Il concerto sarà preceduto, nel pomeriggio alle ore 17.00, sempre in piazza Signina, dalla Santa Messa celebrata dal vescovo di Latina, S.E. Mons. Mariano Crociata. Sarà questo l’ultimo appuntamento liturgico di una intensa settimana e il momento in cui i coresi potranno salutare il “loro” Santo. Poi l’urna con il corpo di San Tommaso ripartirà alla volta di Bellegra, con soste presso l’edicola della Madonna del Soccorso e Rocca Massima.
“Ci avviamo alla conclusione di una settimana straordinaria per la nostra comunità – così il sindaco, Mauro De Lillis – in cui i coresi si sono stretti in un abbraccio corale attorno alla figura di San Tommaso. Abbiamo cercato anche sul versante dei festeggiamenti civili di organizzare appuntamenti che fossero all’altezza. Pensiamo di esserci riusciti e il pubblico potrà apprezzarlo. Questi giorni – chiude De Lillis – rimarranno a lungo nella nostra memoria”.