Finanziato un progetto che prevede un’esperienza inclusiva, interattiva e immersiva per scoprire la storia dei reperti e della storia della Città di Fondi
C’è anche Fondi tra i Comuni italiani che si sono aggiudicati un prezioso finanziamento rispondendo ad un avviso pubblico bandito dal ministero della Cultura per il riparto del fondo per il funzionamento dei piccoli musei.
Il progetto, quattordicesimo in graduatoria su 598, a pari merito con altre proposte pervenute da Campania, Puglia, Marche e Piemonte, è stato interamente finanziato con un contributo di 81.963,39 euro ed una piccola compartecipazione comunale.
Il Museo civico archeologico di Fondi, dal 1997 ubicato all’interno del Castello Caetani, si prepara dunque a fare un nuovo piccolo ma importante progresso grazie ad un ambizioso progetto multimediale frutto del lavoro congiunto tra la direttrice del polo museale, la dott.ssa Maria Cristina Recco, e i settori Lavori Pubblici e Cultura del Comune di Fondi, rispettivamente coordinati dagli assessori Antonio Ciccarelli e Vincenzo Carnevale.
L’idea finanziata prevede un collegamento multimediale del Museo all’antica città romana, al Castrum, alle mura e alla via Appia: un percorso storico, digitalizzato, che darà la possibilità all’utente, con un’esperienza interattiva e immersiva, di conoscere e apprezzare la Città di Fondi, dalla sua fondazione ad oggi. Il tutto con una forte componente inclusiva grazie a percorsi LIS e per ipovedenti.
“Questo finanziamento – commenta entusiasta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – arriva a qualche settimana dall’inizio dei lavori al Museo finanziati con un altro avviso pubblico, il bando regionale “Luoghi della Cultura del Lazio 2024” che, con un progetto da circa 200mila euro, consentirà il completo ammodernamento degli allestimenti museali e dei principali servizi. Un lavoro di squadra tra Lavori Pubblici e Cultura di cui vado particolarmente fiero e che, auspico, una volta completato possa attrarre sempre più visitatori nel polo museale”.
“In questi anni alla guida del Museo – aggiunge la direttrice Maria Cristina Recco – e dopo una prima fase di studio dello stato dei luoghi, iniziano a prendere forma i piccoli e grandi cambiamenti che traghetteranno questo ricchissimo polo museale, ospitato in un’incantevole struttura di grande pregio storico, verso il futuro con percorsi interattivi che offriranno un’esperienza immersiva in grado di veicolare ad un pubblico sempre più vasto la straordinaria storia, non solo dei reperti custoditi nel Museo, ma dell’intera città di Fondi. Un sentito ringraziamento va al ministero per aver carpito e apprezzato il valore del nostro progetto”.
“Prosegue l’impegno – sottolinea l’assessore Ciccarelli – volto al reperimento di risorse da enti sovracomunali per la realizzazione di importanti opere che spaziano dal litorale, allo sport, dalle infrastrutture alla Cultura, come in questo caso. Questo risultato è motivo di orgoglio per l’intero settore che si è aggiudicato un bando ministeriale scavalcando centinaia di progetti pervenuti da tutta Italia”.
“Un altro importante passo – conclude l’assessore Carnevale – nel percorso di riqualificazione e rilancio del Museo: un progetto ampio che va dai lavori strutturali al valore dei reperti esposti, dalla fruibilità alla gestione, dall’accessibilità alla promozione”.