“La scelta di realizzare un impianto di accumulo elettro-chimico di energia non-termico (BESS – Battery Energy Storage System) per scambio di energia elettrica pari a 266,50 MW nell’area del Cirene a Borgo Sabotino deve essere oggetto di una attenta e scrupolosa analisi di merito e metodo.
Condividiamo in tal senso, fuori da ogni sterile quanto inutile polemica e soprattutto respingendo qualsiasi tentativo di strumentalizzare la nostra posizione riconducendola a possibili crisi di maggioranza, l’opinione espressa dal nostro coordinatore provinciale Giuseppe Di Rubbo che ha sottolineato l’esigenza ed importanza di consentire a tutte le forze di governo di partecipare realmente alle scelte amministrative per renderle rispondenti alle effettive esigenze di Latina e dei suoi cittadini.
In tale ottica chiederemo che sia convocata, con urgenza, una riunione di tutte le forze che compongono la maggioranza di governo, alla presenza dei coordinatori comunali e del sindaco, al fine di comprendere il progetto nel dettaglio e le ricadute che avrà per l’area interessata dall’intervento e per tutta la nostra comunità. Oggi, infatti, a fronte dell’ottimo lavoro svolto dagli uffici comunali, il nodo era e resta la condivisione sul piano politico.
La realizzazione di un impianto di accumulo elettrochimico, come un sistema a grande batteria, rappresenta infatti un’opportunità strategica per il territorio, poiché supporta l’integrazione delle fonti rinnovabili intermittenti e migliora la stabilità della rete elettrica nazionale.
Questo tipo di impianto, non-termico, serve a immagazzinare l’energia rendendola disponibile quando necessario e proprio stante la rilevanza di un impianto di tale tipologia crediamo sia necessario considerarne ed approfondirne le ricadute che comporterà sul nostro territorio nonché quali possono, e se ci sono, prospettive evolutive di un sistema come questo nell’ottica di una sempre maggiore autonomia energetica. Chiedere tutte le informazioni necessarie è un dovere ed una responsabilità a cui non intendiamo sottrarci nell’interesse di un’area, come quella di Borgo Sabotino, che deve svilupparsi dopo anni di servitù, all’insegna della crescita e della competitività che non può concretizzarsi in decisioni calate dall’alto”.
Lo dichiarano in una nota il coordinatore comunale di Forza Italia Latina, Stefano Cardillo e i consiglieri comunali di Latina, Fausto Furlanetto, Giuseppe Coriddi e Mauro Anzalone.