“Negli ultimi tempi è si è affermato un modello evidente: l’Amministrazione comunale preferisce enfatizzare la propria immagine con comunicazioni autocelebrative, trascurando invece trasparenza e concretezza. Mentre gli annunci e le fotografie si moltiplicano, le interrogazioni e i problemi reali rimangono senza risposte.
Emblematico, in questo senso, è stato il caso della riapertura del complesso sportivo di San Rocco. Una vicenda gestita più come occasione di visibilità che come restituzione di un bene realmente fruibile e sicuro alla comunità. Abbiamo visto un Presidente del Consiglio comunale mettersi in prima fila per intestarsi meriti che, per opportunità istituzionale, sarebbero spettati al Sindaco o all’Assessore competente. Il Sindaco stesso è stato nuovamente relegato a un ruolo marginale: tenuto in disparte quando si tratta di rivendicare risultati positivi, ma lasciato solo di fronte ai cittadini quando emergono disservizi e problemi.
La sostanza, invece, è che i luoghi riaperti non presentavano le condizioni ottimali per garantire una piena e sicura fruizione: giochi per bambini sporchi e danneggiati, aree delimitate ancora da nastri segnaletici, superfici sportive irregolari e degradate. Tutti elementi che avrebbero richiesto ben altra prudenza e serietà prima di annunciare a gran voce la “riapertura”. Questo metodo – preferire l’annuncio alla soluzione, la foto al lavoro, la vetrina alla sostanza – lo ritroviamo purtroppo anche in altri ambiti.
Ma non si tratta soltanto di cattiva gestione dei servizi. La stessa mancanza di rispetto la registriamo sul piano istituzionale. Ad oggi, infatti, almeno quattro nostre interrogazioni non hanno ancora ricevuto alcuna risposta (estumulazioni, criticità della viabilità, area mercato di Suio,e usi civici)
Temi concreti, di grande importanza per la vita dei cittadini, che attendono risposte serie e istituzionali. Invece di proclami autocelebrativi, ci aspettiamo risposte puntuali e documentate, come è dovere verso il Consiglio comunale e verso l’intera comunità.
Il quadro che emerge è chiaro: un’Amministrazione che preferisce evitare il confronto, che sceglie di non rispondere ai legittimi quesiti posti dalle opposizioni e che si rifugia dietro la propaganda per coprire inefficienze, contraddizioni e responsabilità.
Per il Partito Democratico di Castelforte il punto è uno solo: i cittadini non hanno bisogno di fotografie né di slogan, ma di opere e servizi che siano davvero funzionanti, sicuri e utili. Un’amministrazione seria non si misura sulla quantità di post pubblicati, ma sulla qualità e trasparenza del proprio operato.
Ribadiamo, quindi, che ogni opera pubblica e ogni servizio vanno restituiti alla comunità solo quando sono realmente completi, collaudati e affidabili. E ribadiamo con forza che ogni interrogazione, ogni richiesta di chiarimento e ogni atto di sindacato ispettivo meritano una risposta puntuale, perché il Consiglio comunale non è un fastidio da eludere, ma il luogo centrale della democrazia locale.
Ci domandiamo, chissà cosa ne penserebbe Sua Eccellenza Il Prefetto di questo non rispondere alle nostre interrogazioni andando contro ogni regola democratica e rispetto del nostro ruolo di consiglieri comunali”.
Così, in una nota, il Partito Democratico di Castelforte.
