Fermati due soggetti che, a bordo di una moto d’acqua, stavano eseguendo manovre pericolose nel mezzo di numerosi bagnanti e diportisti
Sulla vicenda relativa al sequestro di una moto d’acqua e alla denuncia per resistenza a pubblica ufficiale e a una nave da guerra avanzata dalla Guardia di Finanza di Gaeta, l’autorità giudiziaria ha dissequestrato la medesima moto d’acqua.
Ad essere denunciato è stato il conducente, incensurato e difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo. La moto d’acqua è stata in realtà dissequestrata e restituita al proprietario esattamente dopo 24 ore considerato che, secondo la difesa, la stessa non poteva essere sottoposta a sequestro probatorio.
Il difensore, nelle memorie indirizzate al Pubblico Ministero, Alfredo Mattei, ha evidenziato come tutta la documentazione fosse perfettamente in regola e che il giovane – a bordo della moto ben oltre le boe e tutt’altro che in mezzo ai bagnanti – non si fosse neanche reso conto di essere stato attenzionato dalla Guardia di Finanza, tanto che quando sono stati fermati i due giovani erano intenti a fare il bagno.
L’Autorità Giudiziaria ha quindi restituito la moto ed esclusa la grave ipotesi di resistenza a nave da guerra inizialmente formulata dai militari.
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