ALLARME LEGIONELLA, INTERDETTA CASA DI RIPOSO A NETTUNO

Allarme legionella a Nettuno, all’interno della Casa di Riposo Santa Maria Goretti, in via Spinaceto: scatta l’interdizione

Un’ordinanza sindacale, a Nettuno, ha interdetto l’uso della casa di riposo a seguito di esiti non conformi riscontrati dall’ASL Roma 6. I campionamenti, effettuati lo scorso 5 agosto e comunicati al Comune il 14, hanno evidenziato concentrazioni significative del batterio Legionella pneumophila in più punti della struttura.

Le analisi hanno registrato valori elevati soprattutto nei bagni comuni e nelle stanze degli ospiti, con punte fino a 7.300 UFC/L, ben oltre i limiti di legge. A fronte della gravità della situazione, il sindaco di Nettuno ha emesso l’ordinanza n. 24 del 19 agosto 2025, con cui si ordina la sospensione immediata dell’utilizzo dei locali interessati.

La misura è stata adottata per tutelare la salute pubblica di ospiti e personale, considerato che la legionella è un agente responsabile di gravi infezioni respiratorie, con conseguenze potenzialmente letali nelle persone fragili come gli anziani.

Il provvedimento impone alla società, responsabile della gestione della residenza, di attivarsi con urgenza per bonificare la rete idrica. La società dovrà inoltre aggiornare la valutazione del rischio e comunicare tempestivamente all’ASL l’avvenuta adozione delle misure correttive. Solo dopo nuovi campionamenti ufficiali, eseguiti da ASL o ARPA Lazio, potrà essere verificata l’efficacia degli interventi e valutata la possibilità di riaprire i locali interdetti.

L’ordinanza richiama espressamente le Linee guida nazionali sulla prevenzione e il controllo della legionellosi, recepite dalla Regione Lazio nel 2019. È prevista una procedura rigorosa che comprende disinfezione, monitoraggi successivi e ricampionamenti ufficiali.

In base alla normativa regionale del 2024, il primo controllo post-bonifica dovrà essere effettuato esclusivamente da personale sanitario qualificato, per garantire la massima affidabilità dei risultati.

La decisione del Comune risponde alla necessità di proteggere una fascia particolarmente vulnerabile della popolazione. Gli anziani ospiti delle case di riposo sono infatti tra i soggetti più a rischio di contrarre la legionellosi, malattia che può evolvere in forme gravi e in alcuni casi risultare fatale. Il batterio si diffonde attraverso le particelle d’acqua nebulizzata, come quelle delle docce, e la presenza di concentrazioni così alte negli impianti rappresenta un pericolo immediato.

Il Comune di Nettuno ha trasmesso l’ordinanza a tutti gli enti competenti: ASL Roma 6, Polizia Locale, Protezione Civile e uffici comunali preposti ai servizi sociali. La responsabilità di vigilare sul rispetto delle prescrizioni ricade ora sulla società di gestione, che dovrà dimostrare con documentazione e nuove analisi di aver risolto la criticità.

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