Il Comitato Cittadini di Giulianello diffida il Comune di Cori per la mancata realizzazione della Circonvallazione a Giulianello e Cori Valle
Una diffida inviata al Comune di Cori e, per conoscenza, alla Provincia di Latina e alla Procura di Latina. È quella inviata dal Comitato Cittadini di Giulianello, a firma del presidente Umberto Proietti. Il motivo dello scontro è la mancata realizzazione della circonvallazione Giulianello e Cori Valle che rende il traffico congestionato da anni.
I cittadini chiedono ai responsabili amministrativi e politici del Comune di Cori di far eseguire alla Eples S.r.l. la realizzazione delle Circonvallazioni, entro 6 mesi, come dal combinato Convenzione sottoscritta e Piano Regolatore Generale. Inoltre, vengono richiesti anche interventi immediati per ridurre il traffico di camion che transitano nel territorio di Giulianello e di Cori e non diretti o in uscita dalle Aziende locali.
“Gli inquinanti emessi da ogni camion – si legge nella diffica – sono pari a 10 autovetture, quindi 300 o 400 camion al giorno sono come 3.000 o 4.000 autovetture in più alle attuali. L’attuale sistema viario non permette una sicura attività della vita giornaliera di unione delle due comunità del Comune di Cori, poiché Giulianello dista circa 6 chilometri da Cori con una viabilità tortuosa, piena di insidie e pericoli a causa dell’eccessivo transito dei camion”.
“L’inquinamento riteniamo sia la causa maggiore delle gravi malattie (tumori e quant’altro) dei residenti di Giulianello e di Cori Valle. Questi danni da inquinamento si sarebbero potute evitare da anni, o quantomeno ridurre. Ci sono due azioni da effettuare: la riduzione immediata del transito dei camion e l’eliminazione del transito dei camion al centro del paese“.
Il Comitato chiede al Comune di emettere una ordinanza comunale di chiusura alla circolazione del transito di camion di solo passaggio da tutte le direzioni che non sono diretti o uscenti dalle Aziende locali. Nell’ordinanza il Comune dovrebbe anche intimare alla Eples S.r.l. di realizzare l’opera che serve a decongestionare il traffico.
“L’impegno contrattuale asseverato della Eples S.r.l. – si lgge nella diffida – dovrà prevedere di eseguire la Circonvallazione prevista entro e non oltre il 28 febbraio 2026 più i giorni di pioggia e festivi infrasettimanali di dicembre, gennaio e febbraio, senza possibilità di proroghe (visto già il ritardo ad adempiere agli impegni di Convenzione e visto che la strada è già esistente in parte sul percorso dell’ex ferrovia e in parte su strada rurale. L’impegno contrattuale asseverato, quale deterrente a eventuali ritardi, dovrà prevedere la penale: di sospensione della nuova Concessione di Ampliamento della Cava (da poco tempo rilasciata) per un periodo doppio al ritardo della fine dei lavori di realizzazione delle Circonvallazioni”.