PIANO ANTENNE A LATINA, L’APPELLO DELLA CEE ALLA SINDACA: “PENSI AL BENE DELLA CITTÀ”

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Annunziata De Masi, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale CCE “Comuni contro Elettrosmog”, lancia un appello alla sindaca di Latina, Matilde Celentano

“Per rispondere alle dichiarazioni dell’assessore Addonizio parto proprio dall’ultima sua frase: “L’amministrazione ha a cuore la tutela della salute pubblica”. E quindi gli chiedo come mai allora ci abbia messo due anni e mezzo per apportare le modifiche che avrebbe voluto sostituissero alcuni articoli del regolamento elaborato dalla commissione ambiente precedente e in gran parte riconfermato dalla commissione ambiente attuale.

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Gli ricordo che fin dall’inizio della sua carica abbiamo tentato in tutti modi di parlare con lui, senza risultato. La nostra Associazione lavora su base nazionale e posso assicurare che i regolamenti comunali di questo tipo ci stanno mettendo al massimo otto mesi per arrivare al consiglio comunale, alcuni ci arrivano addirittura dopo tre mesi. Questo di Latina era già pronto e approvato all’unanimità e portato di nuovo in questa commissione Ambiente attuale ha riscosso l’approvazione dei nuovi commissari.

Non è certo un caso se un documento viene approvato e confermato da due commissioni diverse e in due tempi diversi. Ma tornando al mancato incontro con l’assessore, dopo vari mesi di insistenza ottenemmo finalmente di essere ricevuti tramite un consigliere comunale che aveva appunto lavorato al documento nel 2021 e 2022 e lo considerava validissimo, ma Addonizio ci tenne subito a precisare che l’incontro “Non era ufficiale” (ho i testimoni di quello che dico, non ero sola).

E per quale motivo, dopo averci negato di parlare per tanto tempo l’unica volta che ci riceve ha dato questa definizione all’incontro? Successivamente l’argomento è finito di nuovo nel dimenticatoio ed è stata necessaria una diffida Legale nel 2024 per far riprendere i lavori…Per quale motivo e a chi Addonizio non voleva far sapere che aveva parlato con noi? E come mai continua a mettere sempre in mezzo i famosi uffici?

Secondo la legge L’organo competente a produrre l’elaborato è soltanto la “Commissione Ambiente “, dopodiché passa agli uffici ma per essere mandato al consiglio comunale, non certo per essere corretto. Per la legge e’ soltanto quest’ultimo che ha il potere eventualmente di correggere!!!! Se il piano di Rosa, incaricato dal Comune, non è stato ritenuto idoneo da due commissioni diverse, non è giustificabile continuare ad insistere facendo comunque passare mesi e mesi…Per spiegare quest’ultimo costrutto dovrei entrare nel merito del contenuto e dilungarmi molto, perché ci sono principi dai quali non si può prescindere, come quello di precauzione e prevenzione che i nostri commissari comunali hanno trovato perfettamente rispettati nel Piano Regolatore elaborato sotto la guida di Adriana Calì e riconfermato anche dai consiglieri attuali, dei quali l’assessore “dimentica completamente” il lavoro svolto quando dice che nella versione attuale sono state tenute presenti soltanto le osservazioni delle associazioni. I consiglieri comunali della presente commissione ambiente invece hanno lavorato con grandissimo impegno e serietà, non come dice l’assessore secondo il quale avrebbero fatto “Copia e incolla” delle nostre richieste.

Ulteriore punto già espresso varie volte è l’altra contraddizione assurda per cui Addonizio continua a criticare il piano che vogliamo portare avanti pur sapendo che è stato elaborato, firmato, sottoscritto e votato dall’attuale sindaco Celentano. È a lei che mi rivolgo, Sindaco: finora abbiamo avuto soltanto il suo silenzio sulla questione, cosa che non possiamo più accettare! Se lei interviene, visto che quel regolamento l’aveva ritenuto valido, eviteremo che si perda ancora tempo prezioso e che per la città di Latina si debba decidere in un’aula di tribunale. Le chiediamo di pensare “ in primis” al bene della città”.

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