Tenta di corrompere l’addetto dell’Ufficio Immigrazione per “velocizzare” la pratica. Denunciato dalla Polizia di Stato
La Polizia di Stato, alcuni giorni or sono, ha denunciato un cittadino straniero resosi responsabile di tentata corruzione.
L’uomo, classe ‘91, si è presentato agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Fondi allo scopo di rinnovare la sua posizione di richiedente asilo politico, giacché la competente Commissione Territoriale gli aveva riconosciuto lo status per ricevere il beneficio della protezione sussidiaria.
Mentre l’operatore stava consultando l’agenda degli appuntamenti, al fine poter comunicare la prima data utile, il cittadino straniero ha preso una banconota da 50 euro per porgerla al poliziotto, motivando il suo gesto con la richiesta di un appuntamento immediato, possibilmente in giornata.
Il poliziotto, sbalordito da tale situazione, ha immediatamente informato il suo responsabile e i colleghi addetti al front office, che hanno effettivamente notato lo straniero con ancora la banconota in mano.
Intuita la gravità del suo gesto e le relative conseguenze, lo stesso ha cercato di giustificare tale tentativo, imputandolo alla necessità di concludere al più presto la pratica. Anche grazie alla collaborazione di un interprete, lo straniero è stato reso edotto del suo deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di tentata corruzione.