PIANO ANTENNE A LATINA, M5S: “NOI AL FIANCO DELL’ASSOCIAZIONE CEE”

antenne

Il Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Latina è al fianco dell’Associazione CEE – Comuni Contro l’Elettrosmog – e alla vicepresidente De Masi in merito al piano regolatore delle antenne.

“Ricordiamo che il piano, pronto per l’approvazione già nel 2022, era stato discusso in commissione e aveva ricevuto anche il parere favorevole dell’allora consigliera di opposizione Matilde Celentano nonché capogruppo di FDI, con la sua firma di approvazione alla proposta di Regolamento ha di fatto approvato il documento con tutta  l’opposizione di cui faceva parte.
L’iter prevedeva l’immediato approdo in Consiglio comunale del Regolamento ma la caduta della giunta di riferimento bloccò ogni avanzamento e non fantomatiche “criticità giuridiche e tecniche dei dirigenti” di cui parla oggi l’assessore Addonizio.

All’Associazione CEE, la neoeletta Sindaca Celentano aveva assicurato che il piano sarebbe stato portato subito in Consiglio. In realtà, si sono susseguite numerose commissioni senza risultati concreti.
Il nulla!
Il piano elaborato nella precedente amministrazione – frutto di un lavoro partecipato tra Comune,maggioranza e opposizione, associazioni di competenza, cittadini e con il contributo decisivo dell’assessora in quota Movimento 5 Stelle Adriana Calì – non è stato preso in considerazione.

Si è invece scelto di ripartire dal vecchio piano, già smontato dalla precedente amministrazione e giudicato inadeguato da tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione (compresa l’attuale Sindaca). Un piano condiviso da tutte le forze politiche, oggi inspiegabilmente accantonato, lasciando la città in una situazione di stallo.

Rivendichiamo la bontà del lavoro svolto nelle commissioni ambiente sotto la presidenza dell’assessora Adriana Calì, un lavoro enorme che ha visto la collaborazione di associazioni, cittadini e consiglieri di tutte le forze politiche. In quel periodo, a Latina, la politica si faceva davvero con spirito di condivisione e partecipazione.

Oggi, invece, assistiamo allo stravolgimento e alla cancellazione di quel percorso condiviso, con la ripresa di un vecchio piano unanimemente bocciato. La società Engineering è quella che ha redatto il Piano precedente SENZA far riferimento a specifiche leggi europee. Un Piano di appena 14 pagine. Non solo, ma sono stati spesi ulteriori soldi pubblici a fronte di un documento approvato ad unanimità dalla Commissione Ambiente. Come si può annullare tutto e riaffidare l’incarico di revisione alla stessa società per ricominciare tutto da capo? Semmai si doveva discutere in Commissione  le eventuali proposte di modifica ed andare in approvazione in Consiglio .

A sottolineare l’anomalia della vicenda è la stessa assessora Adriana Calì, che dichiara:

> “Davvero incomprensibile tutto il comportamento dell’attuale Amministrazione, da opposizione avevano suggerito integrazioni al documento che sono state apportate nella loro versione integrale. Hanno firmato l’attuale Sindaco e tutti i Consiglieri di centrodestra, complimentandosi per il lavoro intenso e non facile di raccordo con tutte le parti. Mai successo prima.

Poi, inspiegabilmente, c’è un atto che sparisce dai radar del sistema di gestione amministrativo. C’è un Assessore all’Ambiente che sostiene di non avere ostacolato nulla, e ci mancherebbe. Ma neanche ha dimostrato di portare in Consiglio Comunale l’approvazione del Regolamento dando un indirizzo preciso al Dirigente di riferimento.
Quindi? Le ragioni quali sono?
E questo succede di fronte ad un documento che ha ricevuto l’unanimità dei pareri positivi. Forse questa giunta politica non sa indirizzare l’amministrazione di un Comune?”.

“Ancora una volta – affonda la Capogruppo Maria Grazia Ciolfi – il M5S fa emergere la profonda spaccatura di questa maggioranza in cui le divergenze tra l’assessore all’ambiente e il presidente della commissione hanno portato non solo a bloccare il piano , ma anche ad un possibile danno erariale qualora la ulteriore ed inutile revisione del piano, già dotato dei pareri favorevoli degli uffici e della commissione competente, fosse stata realizzata a titolo oneroso dalla stessa società incaricata della redazione iniziale.

Il Gruppo Territoriale del M5S Latina è al fianco dell’Associazione CEE nella sua battaglia e nella diffida al Comune di Latina, al fianco dei cittadini che meritano rispetto, trasparenza, efficienza e soprattutto la tutela del loro diritto alla salute”.

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