PD: “Abbiamo letto la replica dell’Amministrazione comunale alle nostre segnalazioni sullo stato di degrado e pericolo dei campetti adiacenti alla Villa Comunale di Castelforte”
“Ancora una volta, invece di affrontare il problema, si preferisce attaccare la minoranza, distribuire lezioni di comportamento istituzionale e rifugiarsi dietro frasi di circostanza, senza rispondere alla domanda centrale: perché quell’area, pericolosa e degradata, è ancora aperta e priva di qualsiasi segnale di chiusura?
Ribadiamo: i campetti sono oggi accessibili, senza alcun cartello, nastro o barriera che ne indichi la chiusura. Se davvero esiste un’ordinanza – come loro affermano – non viene fatta rispettare e , soprattutto non è in alcun modo segnalata non essendoci nessun cartello ad attestarne l’esistenza.
L’unica cosa certa è che non si può lasciare un’area in queste condizioni libera di essere utilizzata da famiglie e bambini.
La verità è che non c’è alcuna scusa per questa situazione. Come loro stessi hanno proclamato, il personale comunale oggi è numericamente sufficiente per garantire il presidio delle aree pubbliche . A parte il fatto che si può tranquillamente posticipare l’orario di servizio della polizia locale fino alla mezzanotte ma , comunque esistono già strumenti di controllo e dissuasione – come le telecamere – che a quattro anni dall’insediamento non sono mai stati messi in funzione. È una precisa scelta politica non utilizzarli, e una scelta che ha un costo: in termini di sicurezza, di degrado e di fiducia dei cittadini. Eppure ricordiamo molto bene gli annunci roboanti del finanziamento avuto per l’installazione delle stesse.
Poi , si apre un punto che non possiamo più tacere: il Comune di Castelforte impiega oggi risorse consistenti per appalti e subappalti di manutenzione. Parliamo di un budget che dovrebbe garantire aree pubbliche sicure, illuminate e curate. Eppure, nonostante gli affidamenti già fatti, la gestione amministrativa si dimostra incapace di trasformare quei fondi in servizi reali per la comunità. I cittadini non vedono i risultati, vedono solo erba alta, impianti spenti, strutture insicure e zone lasciate al vandalismo.
Non vorremmo che dietro la mancata chiusura effettiva dell’area ci sia la volontà di non apparire come chi “toglie un servizio” ai cittadini. Ma se l’area è pericolosa, il danno è doppio: si espone la popolazione a rischi e si dimostra di non avere il coraggio di prendere decisioni responsabili.
Come ben sanno, non è la prima volta che solleviamo problemi importanti senza ricevere risposte esaustive. È accaduto ad esempio anche per la vicenda delle estumulazioni cimiteriali, la viabilità e l’area “mercato” di Suio Forma dove l’Amministrazione, nonostante la comunicazione nell’ultimo consiglio comunale da parte del Sindaco con la quale ci annunciava l’immediata risposta, ha scelto finora il silenzio o la minimizzazione.
Invitiamo chi governa a scendere dai piedistalli e dagli allori autoattribuiti, e ad affrontare responsabilmente la realtà: gestire un Comune significa far funzionare i servizi, non moltiplicare gli appalti senza garantire risultati. Castelforte non ha bisogno di difese d’ufficio, di vittimismo istituzionale o di repliche stizzite: ha bisogno di amministratori capaci di tradurre le risorse pubbliche in azioni concrete, di aree sicure, illuminate e presidiate. Il resto è solo propaganda. Propaganda, tra l’altro, quasi “parassitaria”, con un sindaco che si contraddistingue esclusivamente per la sua attitudine nel presentare le iniziative curate dalle associazioni locali!”
Così, in una nota, il Partito Democratico di Castelforte.