L’amministrazione di Cori risponde ai consiglieri comunali d’opposizione rispetto al debito fuori bilancio da oltre 200mila euro.
“Sul debito fuori bilancio deliberato nell’ultimo Consiglio comunale, precisiamo che è nei confronti di CNS (per il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti) e ammonta a 219 mila euro a fronte di un decreto ingiuntivo di circa 306 mila euro circa.
Il debito riconosciuto è il risultato di un atto transattivo con CNS che vede un evidente diminuzione dell’importo iniziale con un abbattimento degli interessi da 124 euro del.D.I. a 41 mila euro riconosciuti nell’accordo attuale. Quindi l’Ente fa un accordo migliorativo rispetto all’importo ingiunto.
I 219 mila euro comprendono: un importo residuo di un piano di rientro pari ad 98 mila euro circa ( rate mancanti dal ripiano), 4 mila di extrapiano, 44.700 di lavori dell’ isola ecologica. Gli interessi moratori riconosciuti nella transazione ammontano a 41 mila euro ( da 124 mila euro ingiunti nel decreto ). Agli importi va calcolata l’Iva.
Quindi, l’importo totale da pagare è pari a 219 mila. Non si capisce da dove spuntano fuori i 500.000 indicati nel comunicato della minoranza. Tutte le cifre, i numeri che sono stati citati sono frutto pretestuoso di informazioni mistificatorie! Disinformare non è fare politica è altro”.
Così, in una nota, il Sindaco Mauro Primio De Lillis e l’assessore Simonetta Imperia.
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