LATINA, APPROVATA LA SALVAGUARDIA DI BILANCIO: “CELENTANO CONTRADDETTA DALLA SUA MAGGIORANZA”

Approvata in Consiglio la delibera sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento: “Celentano contraddetta dalla sua stessa maggioranza”. L’opposizione: “Confermata la strategia per liquidare l’azienda speciale ABC. La sindaca smentita in aula dai suoi alleati”

Approvata oggi in Consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, la delibera sugli equilibri e l’assestamento del bilancio di previsione 2025-2027. Un provvedimento su cui le opposizioni hanno votato compatte contro, denunciandone le criticità e sottolineando la totale inaffidabilità politica della maggioranza.

Nel mirino delle forze di minoranza è finita ancora una volta la gestione dell’azienda speciale ABC, che da oltre due anni opera in regime di esercizio provvisorio, senza bilanci approvati, senza possibilità di programmare investimenti o nuove assunzioni, e ora sempre più a rischio di messa in liquidazione.

“A certificare questa prospettiva – sottolineano i consiglieri di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032 – è stato oggi l’intervento del consigliere Emiliano Licata, unico esponente di Noi Moderati presente in aula, che ha letto una dichiarazione ufficiale a nome del partito e del gruppo consiliare. Un intervento durissimo, che contraddice in maniera palese quanto affermato poco prima dalla sindaca Matilde Celentano, la quale ha dichiarato, come in altre circostanze, che “l’amministrazione intende salvare l’azienda”.

“Si è intrapresa una strategia di bilancio tesa a minare la stabilità finanziaria dell’azienda speciale al fine di metterla nelle condizioni di essere liquidata, per poi affidare il servizio a privati, come da tempo e da più parti si invoca”, ha detto testualmente Licata in aula, facendo riferimento alle posizioni ormai note di Lega e Forza Italia.

«È un passaggio gravissimo – dichiarano le opposizioni – perché dimostra che avevamo ragione: la maggioranza lavora da tempo a un disegno preciso, quello di mettere fine all’azienda pubblica ABC per spalancare le porte ai privati, a danno del servizio, della città e dei lavoratori. E oggi questo è stato confermato nero su bianco da chi siede in maggioranza».

Non solo. Il consigliere Licata ha parlato apertamente di una crisi interna non affatto rientrata, come invece sostenuto dalla sindaca dopo l’incontro tenutosi ieri in Regione: «Parlare di crisi superata non corrisponde al vero, l’intervento dell’esponente di Noi Moderati si è aperto proprio evidenziando una continua strategia di fibrillazione messa in atto dalla maggioranza» affermano i consiglieri di opposizione.

Nel suo intervento Licata ha anche denunciato l’isolamento dell’assessore Addonizio, espressione di Noi Moderati, oggetto di attacchi continui da parte della maggioranza e del contrasto nei suoi confronti dell’assessora al Bilancio Ada Nasti, il cui operato “si muove in discontinuità rispetto al programma della sindaca”. L’approvazione della delibera sulla modifica dell’art.8 del contratto di servizio con ABC, ha aggiunto Licata, è stata “un atto di sfiducia verso l’assessore Addonizio, il CdA e i revisori dei conti di ABC”, contrari a quell’atto e alla decurtazione del canone all’azienda approvati nel consiglio comunale dello scorso 31 luglio.

Inquietante il passaggio in cui il consigliere di Noi Moderati ha evidenziato come “il Dipartimento Finanze abbia iniziato nel mese di giugno la predisposizione degli atti per la messa in liquidazione dell’azienda speciale ABC”.

“Ci chiediamo con quale legittimità la sindaca continui a parlare di “salvataggio dell’azienda” – proseguono i gruppi di opposizione – mentre i suoi stessi alleati ammettono l’esatto contrario”.

La minoranza denuncia anche il grave rischio che questa strategia comporta per i lavoratori di ABC e per il servizio di igiene urbana: “Le parole del consigliere Licata fanno a pugni con quanto dichiarato dalla sindaca e dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Iavarone, che sui giornali hanno parlato di salvaguardia dei posti di lavoro e pulizia della città quali obiettivi prioritari per l’amministrazione. Ma se l’obiettivo è la liquidazione dell’azienda pubblica per passare ai privati, allora è evidente che i posti di lavoro sono tutt’altro che garantiti”.

“Ai lavoratori e ai cittadini – concludono i consiglieri di opposizione – lanciamo un allarme chiaro: la maggioranza ha già scelto la strada della privatizzazione, tradendo il programma con cui si è presentata al governo della città. Oggi, in aula, questa verità è venuta a galla”.

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