“La Sindaca riferisca subito in aula o faccia un passo indietro”: il M5S chiede chiarezza domani in Consiglio Comunale
Dopo il ritiro di una delibera viziata da gravi irregolarità contabili, Ciolfi: “La città ha diritto a sapere. Pretendiamo chiarezza ed una ed assunzione di responsabilità immediata: soluzioni concrete o dimissioni”
“La Sindaca Celentano venga domani in Consiglio Comunale a riferire alla città. Il suo silenzio sulla grave situazione di ABC e sulla tenuta della sua maggioranza è imbarazzante e inaccettabile. Se non ha soluzioni, faccia un passo indietro”.
È questa la richiesta netta e senza appello lanciata dalla capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Maria Grazia Ciolfi, dopo che nella giornata di lunedì una grave anomalia contabile nel documento di riequilibrio di bilancio del Comune – denunciata proprio dal M5S – ha portato al ritiro della delibera, confermato durante la conferenza dei capigruppo di questa mattina alle ore 8.15.
“Siamo davanti a un caso gravissimo: un atto contabile del Comune basato su dati non approvati e non veritieri. Ho denunciato tutto in Commissione Bilancio e ho formalizzato la segnalazione agli organi di controllo. È impensabile che si potesse votare una delibera costruita su un pre-consuntivo di ABC, totalmente divergente e superato dal consuntivo approvato tre giorni prima dal CdA dell’azienda”, spiega Ciolfi.
La differenza? Oltre 700mila euro. Un’enormità che avrebbe potuto passare sotto silenzio se non fosse stato per il mio intervento”. E per questo oggi Ciolfi si rivolge direttamente alla maggioranza: “Mi chiedo cosa sarebbe successo se non avessi sollevato la questione. In commissione mi hanno interrotto più volte, si stava già passando oltre. È gravissimo. Mi rivolgo ai consiglieri di maggioranza: siete consapevoli del disastro che state sottacendo? E delle responsabilità che stanno addossando sulle vostre spalle? Chi ha in mano le redini di questo caos? La Sindaca non può continuare a tacere”.
Non si tratta solo di un errore tecnico: il ritiro della delibera rivela una verità ancora più profonda e preoccupante, secondo Ciolfi.
Il Comune non è stato in grado di garantire gli equilibri di bilancio, e la maggioranza si spacca sui conti della propria azienda, ABC, su cui ha responsabilità diretta di governo e controllo.
Nel frattempo, domani arriva in aula un’altra delibera delicata, quella sulla modifica dell’art. 8 del contratto di servizio di ABC, che prevede la riduzione del corrispettivo annuo per i servizi di ABC. Un atto che era sparito dai radar per mesi, dopo che l’assessore Addonizio ne aveva chiesto il ritiro, e che ora riemerge nel pieno della crisi.
“Una crisi paralizzante che dura da due anni”, accusa Ciolfi. “La maggioranza Celentano non è riuscita ad approvare un piano industriale, né a dare una linea chiara. E oggi rischia di mandare in rovina una società come ABC che ha sempre funzionato. Questo disastro è tutto loro: l’hanno generato, coperto, ignorato.
Domani i consiglieri di maggioranza sono chiamati a ratificare una delibera condivisa da una sola parte dell’amministrazione che, a mio avviso, aprirà ad un percorso impervio: sembrerebbe che questa modifica al contratto, peraltro priva di valenza retroattiva secondo l’assessore Addonizio, debba essere funzionale alla rimodulazione del bilancio consuntivo 2024 di ABC, già approvato dal Cda con parere dei revisori. Tale procedura a mio avviso potrebbe avere profili di illegittimità, spero i consiglieri chiamati a votarla ne siano pienamente consapevoli”.
La consigliera del MoVimento 5 Stelle sottolinea infatti anche la rottura interna alla coalizione: “Noi Moderati sostengono il loro assessore, che difende la posizione dell’azienda ABC. Il resto della maggioranza si compatta dietro l’assessora Nasti, che rifiuta il corrispettivo previsto dai bilanci. Siamo allo stallo completo, e a pagarne le spese saranno i cittadini e le ipotesi sul tavolo – aumento della TARI, tagli ai servizi essenziali e potenziali danni erariali – sono una minaccia concreta”.
“Se la Sindaca ha una soluzione, venga in Consiglio a spiegarla. Se non ce l’ha, abbia il coraggio e la dignità istituzionale di farsi da parte. La città non può più permettersi il silenzio, l’ambiguità, l’inerzia. Siamo a un punto di non ritorno”.
Firmato:
Maria Grazia Ciolfi
Capogruppo M5S
