Un devastante incendio ha interessato la montagna in località Le Rose, nel territorio di Maenza. Le fiamme, iniziate nella serata di giovedì, si sono propagate rapidamente tra la vegetazione, alimentate dal vento e rese ancora più pericolose dalla conformazione dell’area, ricca di piante e alberi. L’allarme è scattato alle ore 21 con una segnalazione alla Sala Operativa della Regione Lazio, dando il via a una lunga e complessa notte di interventi. I mezzi aerei, però, non potevano più intervenire, vista l’oscurità.
Sul posto sono giunte tre squadre del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Roccagorga, equipaggiate con moduli antincendio boschivo (AIB) e una botte da 2.500 litri. A supportarle anche i volontari delle Aquile dei Lepini – ODV, seguiti dai colleghi della Protezione Civile di Amaseno. Le operazioni sono state coordinate dalla Squadra 3A dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Latina.
Sono stati circa 30 i volontari impegnati nelle attività di contenimento delle fiamme, proseguite ininterrottamente fino alle 2:30 del mattino. Gli sforzi congiunti hanno permesso di spegnere una parte significativa del fronte basso e, soprattutto, di mettere in sicurezza alcune abitazioni minacciate dal fuoco.
Dopo ore di lavoro senza sosta, è stato possibile contenere l’avanzata del fuoco, ma è stato necessario intervenire anche nella giornata di venerdì fino al pomeriggio inoltrato. Sul posto anche il sindaco di Maenza, Loreto Polidoro.