I familiari di Satnam Singh “sono giunti in Italia per una visita, voluta dalla Cgil, durante la quale si terranno diversi incontri istituzionali e momenti di commemorazione del bracciante indiano ucciso lo scorso anno mentre lavorava”. Lo rende noto la Cgil di Roma e Lazio.
“Un fatto per noi importante nell’azione di aiuto concreto ai familiari di Satnam e Soni, che da più di un anno stiamo portando avanti anche grazie alla generosità di tante persone – prosegue la Cgil -. Un impegno che prosegue anche in sede legale, sia nel processo per la morte del bracciante in cui siamo riconosciuti parte civile, che nella seconda inchiesta nei confronti del datore di lavoro per caporalato. Il primo incontro, dopo aver visitato la sede della Cgil di Roma e Lazio, è fissato per oggi pomeriggio con la Regione Lazio, con un’iniziativa a cui è prevista la partecipazione del Presidente, Francesco Rocca, dei componenti della Giunta e del Consiglio Regionale del Lazio ed altri rappresentanti istituzionali del territorio. Il giorno seguente i genitori, il fratello e la sorella di Satnam saranno al Comune di Cisterna di Latina, città dove Satnam e Soni abitavano. Durante la visita, l’Amministrazione Comunale scoprirà una targa commemorativa”.
“Giovedì mattina, nella sede della Cgil nazionale di Corso Italia si terrà un’iniziativa con la partecipazione di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, e, infine, nel pomeriggio incontreranno, presso il Senato della Repubblica, la Commissione parlamentare di inchiesta condizioni di lavoro in Italia, sfruttamento e sicurezza luoghi di lavoro – conclude la nota -. Durante la loro permanenza, di una settimana, incontreranno altre istituzioni, forze politiche e sociali del territorio. Auspichiamo che durante questi incontri, tutti i soggetti, prendano impegni e diano risposte concrete nel contrasto al caporalato, allo sfruttamento e alla piaga degli infortuni sul lavoro affinché quanto accaduto a Satnam Singh non accada mai più”