È ufficialmente iniziato oggi il restauro del museo archeologico di Sezze, un’opera pubblica di grande importanza che si inserisce nel processo di valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città. Il progetto prevede la sistemazione delle facciate, includendo quelle che affacciano su Piazza IV Novembre, Via Roma e Largo Bruno Buozzi.
“L’intervento – spiega il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi – si è reso necessario per restituire funzionalità al museo che da anni è inagibile ai piani superiori e vedrà in primis la sistemazione del tetto, un intervento fondamentale per evitare ulteriori infiltrazioni e danni alla struttura”.
Per permettere l’esecuzione dei lavori, è stata disposta la chiusura di Piazza IV Novembre. “Siamo orgogliosi di annunciare l’inizio di questo intervento – aggiunge il sindaco Lucidi – che ci permetterà di restituire uno dei suoi luoghi più simbolici e ricchi di storia. Un’idea, quella di intervenire sul museo, che parte dal 2020, quando una delibera di giunta fu dato indirizzo agli uffici di avviare le pratiche necessarie per ottenere il finanziamento. Ora, dopo anni, siamo giunti alla fase operativa. L’obiettivo è riconsegnare alla cittadinanza non solo un luogo bello da vedere e visitare ma anche, e soprattutto, pienamente funzionante”.
Il restauro non riguarda solo l’aspetto estetico, ma punta a ridare funzionalità all’intero museo. “Questi lavori porteranno disagi come tutte le opere pubbliche, ma sono assolutamente necessari per l’ammodernamento del paese. Una volta ristrutturato, il museo diventerà un punto culturale dinamico che ci permetterà di organizzare ancora più eventi e far conoscere ancora di più la nostra ricca storia anche grazie alle collaborazioni che la nostra amministrazione ha posto in essere con le università La Sapienza, Tor Vergata e con la Soprintendenza ai Beni Culturali”, ha aggiunto il sindaco. I fondi messi a disposizione del progetto, 266.000 euro, arrivano dal PNRR, ed appartengono alla così detta “Missione 5, Rigenerazione Urbana”.