ECOMAFIE NEL LAZIO, EUROPA VERDE: “REGIONE LAZIO NON PERVENUTA”

“Nel 2024, nel Lazio, i reati ambientali sono aumentati del 20,5%: 2.654 in un anno, 7,2 al giorno. Grazie a questo “record” il Lazio entra nella ‘top five’ delle regioni meno virtuose” – lo sottolineano in una nota Guglielmo Calcerano e Laura Ciacci, coportavoce di Europa Verde Lazio, che rilanciano alcuni altri dati raccolti da Legambiente.

“I reati nel ciclo illegale dei rifiuti crescono del 33,5% e nell’abusivismo edilizio del 6,7%, con una particolare incidenza nelle province di Roma e Latina: in quest’ultima ricordiamo il recente scioglimento del Comune di Aprilia per infiltrazioni criminali. Sorprende che in un contesto talmente drammatico nell’ attuale Consiglio Regionale manchi una Commissione speciale dedicata esclusivamente alla lotta alla criminalità, e chiediamo al Presidente Rocca di spiegare quale sarà il destino del Piano rifiuti regionale varato nella precedente consiliatura, di fatto congelato a fronte dell’ iter commissariale per la costruzione dell’ inceneritore di Santa Palomba.

È paradossale, poi, che di fronte alla crescita dell’abusivismo edilizio, invece di rafforzare gli strumenti per il controllo del territorio e i sistemi di vigilanza urbanistici ed edilizi, la Regione Lazio stia per approvare una legge che recepisce il ‘salva-casa’ del Ministro Salvini, aprendo di fatto ad un nuovo condono edilizio”.

“Ringraziamo Legambiente Lazio per l’ importante lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati sugli ecoreati: questa amministrazione regionale farebbe bene a dedicare piu risorse all’ analisi e alla messa in campo di strategie di contrasto al crimine, piuttosto che impegnarle in iniziative estemporanee come la discussa partecipazione della Regione Lazio all’ Expo di Osaka”.

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