Arrestato dopo essere stato sorpreso a rubare dentro un’auto in sosta a Latina: si è svolto l’interrogatorio di convalida
Ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere l’algerino di 48 anni, Waled Buoulebda, difeso dall’avvocato Marco Nardecchia e accusato di aver provato a rubare nella notte del 5 luglio all’interno di un’auto parcheggiata a Latina, in Via San Carlo da Sezze. Il bottino è riferibile a due paia di occhiali da sole e un taglierino.
Buoulebda, recentemente condannato a 8 mesi per spaccio alle case popolari “Arlecchino” di Latina, ha rilasciato dichiarazioni spontanee respingendo ogni accusa a suo carico.
I poliziotti delle Volanti lo avevano immediatamente individuato e bloccato, poiché lo stesso presentava una ferita, verosimilmente conseguente alla rottura del finestrino. Sul luogo era stato fatto intervenire personale sanitario del servizio Ares 118 ma, nel corso della medicazione, l’uomo aveva tentato di guadagnare la fuga, aggredendo gli operanti con calci e pugni.
Durante le concitate fasi del fermo due componenti della Volante avevano riportato lesioni personali. Sulla scorta degli elementi raccolti e d’intesa con il pubblico ministero di turno, l’uomo era stato arrestato in ordine ai reati di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e associato presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al termine della camera di consiglio, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, non ha convalidato l’arresto per un problema procedurale, ma ha disposto il carcere in quanto l’uomo è recidivo, essendo stato condannato anche per rapina commessa nel 2022.