A settembre le prime audizioni. Il PD: “Servono presìdi, strumenti e una classe dirigente credibile”. Cresce l’attenzione nazionale sul territorio pontino. Verini: “La Commissione Antimafia lavorerà sulla provincia di Latina”
Un impegno concreto per portare la questione della criminalità organizzata nella provincia di Latina all’attenzione della Commissione parlamentare antimafia. È quanto ha assicurato il senatore Walter Verini, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Antimafia, durante l’incontro pubblico promosso dalla Federazione provinciale del PD, tenuto ieri a Formia, presso la sala Falcone e Borsellino.
Verini ha annunciato che a partire da settembre prenderanno avvio le prime audizioni dedicate al territorio pontino, confermando di aver chiesto personalmente alla presidente della Commissione, on. Chiara Colosimo, di visitare la provincia e svolgere audizioni direttamente in loco, così da accendere una luce nazionale su un’area che da anni rappresenta un terreno fertile per l’azione delle organizzazioni criminali.
Accanto al senatore Verini sono intervenuti Gianpiero Cioffredi, presidente di Libera Lazio, e alcuni esponenti del Partito democratico: il presidente dell’Assemblea provinciale Matteo Marcaccio, i consiglieri comunali di Formia Luca Magliozzi e Alessandro Carta; con loro anche Graziella Di Mambro, responsabile Legalità dell’associazione Articolo 21.
“Una bellissima e partecipata iniziativa, – ha commentato Luca Magliozzi – segno che c’è voglia di parlare di legalità, senza retorica ma con coraggio e responsabilità. La criminalità organizzata non è solo un problema di ordine pubblico, ma un ostacolo strutturale allo sviluppo, un potere che inquina il futuro di un’intera provincia. È tempo che la provincia di Latina entri nell’agenda nazionale, con strumenti che ad oggi non ha: dai presìdi alla capacità investigativa, con una squadra mobile nel Sud Pontino, una sede distaccata della DIA e l’innalzamento del livello della Questura. Ma serve anche una frattura netta con ogni ambiguità. Il primo presidio di legalità è una classe dirigente all’altezza, capace di scegliere e di essere credibile nel creare un argine culturale”.
Soddisfatto anche Matteo Marcaccio: «Chiunque ha a cuore la propria terra capisce che la legalità è di cruciale importanza ed è il presupposto per lo sviluppo. Dobbiamo tutelare la stragrande maggioranza dei cittadini onesti, dare loro voce. Anche per questo ho scritto alla presidente Colosimo e sono molto soddisfatto dell’impegno assunto da Verini affinché la Commissione Antimafia inizi a lavorare su questo territorio. Ora serve anche un lavoro culturale profondo, soprattutto con le nuove generazioni».
La Federazione provinciale del Partito Democratico rinnova l’impegno a fare della legalità una priorità politica, culturale e istituzionale. L’iniziativa di Formia – partecipata e sentita – è solo una tappa di un percorso più ampio che il PD intende proseguire, a partire proprio dalla richiesta di strumenti e risorse adeguate per contrastare una minaccia che mina le basi della democrazia e dello sviluppo locale.
“Sabato 12 luglio, in occasione del congresso provinciale, – anticipa il segretario provinciale Omar Sarubbo – annuncerò la volontà di costituire un Comitato provinciale permanente per la Legalità e la Sicurezza. Un organismo che coinvolga in primo luogo i circoli territoriali, ma anche amministratori, realtà sociali, sindacali e civiche”.