Con la sentenza n. 588/2025, depositata il 7 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio – sezione di Latina ha annullato la delibera n. 55/2024 con cui la Giunta Comunale di Sperlonga aveva autorizzato Alberto Del Vecchio, titolare dello stabilimento “Lido Costa d’Oro”, alla reinstallazione di sbarre e cancelli presso il varco di accesso al litorale di Bazzano.
Il provvedimento aveva sollevato fin da subito forti perplessità. Innanzitutto, per via della sua evidente contraddizione con precedenti atti dello stesso Comune: nel 2022, infatti, l’amministrazione comunale aveva adottato un’ordinanza dirigenziale che, accogliendo l’esposto del Comitato per lo Sviluppo della Marina di Bazzano e di tre imprenditori balneari della zona – Monia Maggiacomo, Gabriella Suprano e Giovanni Riccio – disponeva la rimozione delle barriere che impedivano il libero passaggio verso la spiaggia pubblica nei pressi del “Lido Costa d’Oro”.
Nonché con precedenti sentenze della giustizia amministrativa: l’ ordinanza dirigenziale veniva impugnata da Alberto Del Vecchio e dalla sorella Alessandra, comproprietaria del terreno, ma il TAR respingeva il ricorso. La vicenda proseguiva in appello, davanti al Consiglio di Stato, che il 2 maggio 2024 confermava la decisione di primo grado, stabilendo in modo definitivo l’obbligo di garantire il libero accesso al litorale, anche in presenza di proprietà privata.
Nonostante ciò, nel luglio 2024, la Giunta Comunale di Sperlonga adottava questa delibera, con cui autorizzava il ripristino del cancello automatizzato, definendone persino orari e modalità di apertura
Il provvedimento di Giunta veniva quindi impugnata dalla titolare dello stabilimento “Blue Lagoon Bay” e dal Comitato per lo Sviluppo della Marina di Bazzano, ancora una volta appresentati dall’avvocato Guglielmo Raso. Sebbene inizialmente il TAR avesse respinto la richiesta di sospensiva, il Consiglio di Stato, in sede d’appello, ne aveva successivamente sospeso l’efficacia.
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Oggi il TAR si è pronunciato nel merito, annullando la delibera impugnata e confermando definitivamente il principio del libero accesso al mare lungo il litorale di Bazzano.
“Una ulteriore e fondamentale pronuncia – ha dichiarato l’avvocato Guglielmo Raso – che riconosce l’illegittimità dell’operato amministrativo della Giunta di Sperlonga, la quale ha agito al di fuori delle proprie competenze.
Salvo sviluppi imprevisti, al momento poco probabili, questa sentenza dovrebbe avere ormai definito una lunga e complessa vicenda che per molto tempo ha compromesso l’interesse collettivo del libero e gratuito accesso al mare. Il varco di Bazzano resterà dunque aperto e fruibile da tutti”
